La “Rete Antiviolenza Carabinieri Di Palermo”, costituita lo scorso 14 novembre, tira le somme del suo primo periodo di attività.

In un solo mese 10 persone sono state arrestate e nove denunciate. E’ questo il bilancio della rete antiviolenza dei carabinieri di Palermo, costituita lo scorso 14 novembre per contrastare i reati riconducibili a interventi contro la violenza di genere.

Grazie alla rete delle cento stazioni dei carabinieri nel capoluogo e nella provincia è stata messa in campo una formazione nell’affrontare i casi del codice rosso. La condivisione delle esperienze e il continuo scambio tra i carabinieri della rete, tutti volontari, ha dato infatti ottimi risultati, sia nella fase di ricezione delle denunce, sia in termini di servizio di supporto alle vittime. Sono stati 16 gli accessi nella sala d ascolto dedicata alle vittime vulnerabili che si trova nella stazione carabinieri di Palermo Oreto.

La rete consta di trenta militari scelti del comando provinciale coordinati dal capitano Beatrice Casamassa. Il nucleo sarà da supporto ai colleghi delle stazioni carabinieri della provincia di Palermo per sostenere e aiutare le vittime dei reati di genere. L’obiettivo della rete è quello di creare delle nuove professionalità esperte in materia di violenza di genere che siano in grado di accogliere le istanze del territorio del comando provinciale.

La rete ha creato un filtro per affrontate in modo più immediato e veloce le situazioni più allarmanti che richiedono interventi tempestivi. Si evitano dispersioni inutili e passaggi che non giovano alla persona offesa e alla vittima di reato.

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