“Siano mantenute le reti regionali per le talassemie, sopprimere queste strutture significherebbe disperdere l’enorme patrimonio scientifico e sanitario maturato negli anni al servizio dei nostri pazienti”. Lo ha affermato l’assessore alla Salute della Regione Siciliana, Giovanna Volo, in merito ai contenuti della riunione tecnica tra Ministero e Regioni che si terrà domani giovedì 23 marzo a Roma, in cui saranno prese in esame le proposte delle Regioni, tra le quali quella di sopprimere le reti territoriali per le talassemie per farle confluire in un’unica rete dedicata alle malattie rare.

“In Sicilia 2.400 pazienti dipendenti da trasfusioni”

In una nota inviata al dipartimento per gli Affari regionali e le Autonomie della Presidenza del Consiglio dei ministri e al Ministero della Salute, l’assessore ribadisce: “Non siamo d’accordo sull’ultima proposta formulata dalla Sub area malattie rare perché si ritiene che non sia in linea con le aspettative e le esigenze dei pazienti affetti da talassemie ed emoglobinopatie. In Sicilia – prosegue la nota – sono 2.400 i pazienti dipendenti da trasfusioni rispetto ai circa 7.000 in tutta Italia”.

E prosegue: “Rimaniamo disponibili ad apportare ulteriori miglioramenti al decreto già predisposto lo scorso 6 marzo dal Ministero della Salute, documento apprezzato già dalla Società italiana talassemie ed emoglobinopatie (Site) e dalla Sub area servizi trasfusionali, con l’obiettivo di tutelare e implementare la fitta rete di centri hub e spoke che lavorano quotidianamente al servizio dei talassemici di tutta l’isola”.

Prevenzione contro la Talassemia, convenzione Garibaldi Catania-Lega Navale

Ad ottobre scorso, a Catania, presso il presidio ospedaliero Garibaldi-Centro, è stata siglata la convenzione tra l’Arnas Garibaldi e la Lega Navale Italiana, sezione di Aci Trezza, per la prevenzione contro la Talassemia, per la salute dei soggetti fragili e per la donazione del sangue. A sottoscrivere l’accordo sono stati il direttore generale dell’Arnas Garibaldi, Fabrizio De Nicola, e l’ammiraglio Agatino Catania.

Alla stipula del documento erano presenti anche il direttore amministrativo dell’Arnas Garibaldi, Giovanni Annino, il direttore sanitario della stessa azienda, Giovanni Annino, il direttore del dipartimento Materno-Infantile, Giuseppe Ettore, e il direttore dell’Unità di Talassemia, Roberto Lisi.

Articoli correlati