Non solo una struttura sanitaria per i malati gravi come i Covid Hospital. Serve creare un’area per le quarantene, per i malati non gravi, per le convalescenze controllate. E per farlo “rendere operativo l’Ospedale Militare di Palermo da destinare ai pazienti colpiti dall’infezione del Covid 19, in questo modo potremmo dare alla città di Palermo un polo strategico per le emergenze che richiedono l’intervento della terapia intensiva”.
Lo chiedono alcuni deputati di Forza Italia all’Assemblea Regionale Siciliana che hanno rivolto un’interrogazione parlamentare al Presidente della Regione ed all’Assessore Regionale alla Salute per chiedere interventi immediati atti a individuare strutture in grado di sostenere l’eventuale stress degli ospedali a causa di aumenti esponenziali dei casi e dei contagi.
“Abbiamo purtroppo preso atto che la pandemia Covid 19 – dice Mario Caputo – comporta per il nostro servizio sanitario uno stress operativo cioè dovere trattare contemporaneamente un elevato numero di pazienti che hanno bisogno della rianimazione”
“E’ necessario a questo punto – conclude Caputo – un piano emergenziale per reperire posti letto aggiuntivi rispetto a quelli esistenti nelle nostre strutture ospedaliere”.
La proposta di riapertura dell’Ospedale Militare di Palermo è finalizzata nell’immediato all’assistenza dei malati da Covid -19 post- rianimazione o casi meno gravi. In più, con la dotazione di apparecchi per ventilazione polmonare la struttura potrà ospitare un considerevole numero di posti di ri-animazione e contrastare in modo efficace l’epidemia, oltre che a ridurre i tassi di mortalità. Il presidio, tra l’altro gode di una posizione strategica in quanto si trova in un asse viario importante, che ricade in una fascia del territorio vicino al presidio ospedaliero del Civico e dell’Ingrassia, quindi può rendere più agevole l’arrivo o il trasferimento dei pazienti da altri nosocomi cittadini, con riduzione anche di costi.
L’apertura della struttura potrebbe garantire l’impiego dell’Esercito – caldeggiato recentemente in Tv dal Presidente della Regione Musumeci – e ci permetterebbe di approfittare del “know-how” già consolidato e acquisito, per esempio nel “biocontenimento” da parte delle nostre Forze Armate. Infine è pure presente anche un ampio parcheggio che potrebbe essere utilizzato in caso di emergenza come zona atterraggio elicotteri.
Intanto con una mozione depositata all’Assemblea Regionale Siciliana, Forza Italia chiede ufficialmente al Governo per tramite dell’Assessore regionale al territorio e ambiente, Totò Cordaro, la sospensione dei canoni di pagamento per tutte le concessioni demaniali.
Con un’altra mozione si chiede, invece, agli Organi competenti di impegnarsi a sottoporre senza indugio, medici – anche di base – infermieri e soccorritori, all’ esame per accertare l’eventuale e denegata positività al Covid-19.
“La Trincea va tutelata. Chiediamo tale procedura sulla scorta di quanto sta facendo il governatore del Veneto, grazie al ricavato delle donazioni. Il mio auspicio è che la stessa procedura, venga con immediatezza adottata anche in Sicilia, mediante l’acquisto di tamponi e kit necessari alla salvaguardia del nostro personale sanitario”. A riferirlo è il Capogruppo di Forza Italia al Parlamento siciliano, on. Tommaso Calderone, primo firmatario della mozione sottoscritta da tutto il gruppo.
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