Da domani saranno attivi tutti gli impianti di risalita di Piano Battaglia. L’Ansfisa (l’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali) ha completato tutte le verifiche tecniche sulle strutture e ha dato il via libera alla riapertura degli impianti.

Il provvedimento

“Il provvedimento dell’Agenzia è la dimostrazione del buon operato messo in campo dalla Città Metropolitana, Palermo Energia, la sua partecipata che gestisce gli impianti, e il lavoro di sinergia con i Comuni del comprensorio di Piano Battaglia, Petralia Sottana, Polizzi, Isnello e Collesano, oltre che al coordinamento con Prefettura, Polizia stradale, Carabinieri, Guardia di finanza, Corpo forestale regionale e le Protezioni civili dei Comuni per tutte le attività di controllo e sicurezza del territorio.

I numeri di visitatori delle ultime settimane testimoniano quanto sia centrale il ruolo che Piano Battaglia gioca nello sviluppo delle Madonie e, per questa ragione, la Città Metropolitana proseguirà a impiegare i suoi sforzi per rendere il comprensorio attrattivo e a migliorarne i suoi servizi”, afferma il sindaco della Città Metropolitana Roberto Lagalla.

M5S: “Una legge per evitare incidenti”

«I numerosi incidenti che si sono verificati a Piano Battaglia testimoniano che da parte della Regione Siciliana non vi è alcuna regolamentazione. Nella passata legislatura all’Ars ho presentato un disegno di legge che, nonostante la sua approvazione, continua a rimanere lettera morta.

La Regione garantisca, attraverso un accesso controllato delle presenze in collaborazione con gli Enti Locali, un’adeguata viabilita, un’implementazione dei servizi indispensabili per una fruizione efficiente della localita sciistica Piano Battaglia». A dichiararlo è la deputata regionale del Movimento 5 Stelle Roberta Schillaci.

“L’area di Piano Battaglia nelle ultime settimane – spiega la Schillaci – ha registrato una grande affluenza: 12533 visitatori, 125 autobus, 1455 auto e 14 camper, provocando disagi alla viabilita, alle strutture ricettive, alla Protezione Civile e alle Forze dell’Ordine. L’area però purtroppo continua a registrare un elevato numero di incidenti, ben 14 in una sola domenica, dato che non vi è alcuna pianificazione e regolamentazione. Gli incidenti infatti sono stati determinati dall’utilizzo improprio e non regolamentato delle attrezzature da parte degli utenti, per cui si e spesso reso necessario l’intervento del soccorso alpino e speleologico siciliano. Chiedo alla Regione di applicare la norma regionale del maggio 2021 a mia firma, che prevede una regolamentazione in materia di aree sciabili e di sviluppo montano, tra le quali ovviamente Piano Battaglia” – conclude Schillaci.

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