Una figura storica della ristorazione a Palermo, conosciuto da tutti come ‘u zu Saru’.

A volerlo ricordare oggi è Giuseppe Li Causi, il nipote di ‘u zu Saru’ nonché storico degli attori palermitani Franco Franchi e Ciccio Ingrassia.

Dice Li Causi: “Quanti palermitani si ricordano di mio zio Saro (U zu Saru) rosticciere della salumeria Fidenzio prima a piazza Politeama e poi in via Mariano stabile a Palermo negli anni Settanta?”.

U zu Saru in cucina creava con sapienza ed abilità vere prelibatezze.

Come ricorda ancora Li Causi: “Si poteva gustare la buonissima rosticceria, i panini imbottiti, il pesce in gelatina e la meravigliosa pastiera napoletana. Io sono il nipote materno dello Zio Saro, e sono contento di ricordare questo bellissimo periodo palermitano.
Mio zio è morto 16 anni fa e oltre a lavorare per tanti anni da Fidenzio, lavorò anche da Cofea dove sfornava le soffici brioscine, lavorò anche al ristorante Spanò a Romagnolo, a Monreale, in un locale al belvedere, e a Mondello. Le sue arancine e i calzoni fritti da Fidenzio erano una leccornia da vivere giorno per giorno (io la mattina ne mangiavo due belli caldi con la mozzarella fior di latte filante). Che tempi di bontà palermitana!”

Giuseppe Li Causi, come già detto storico di Franco e Ciccio, si è speso molto per dare giusto riconoscimento ai due attori ma soprattutto è un appassionato di storie palermitane e di Palermo, città che ama con grandissimo orgoglio. e attaccamento.

Non a caso, negli anni, ha organizzato diverse rassegne cinematografiche in ricordo di Franco e Ciccio, e da tempo è impegnato per l’apertura del Museo della Maschera Palermitana che sorgerà a Palazzo Tarallo, nel centro storico della città.

Nell’aprile scorso, Li Causi ha diffuso in rete in anteprima le foto di alcuni cimeli di Franco e Ciccio che troveranno, si spera presto, collocazione nel museo che dovrebbe aprire i battenti.