Stop ai Covid Hospital e ritorno ad una progressiva normalità con percorsi covid e non covid paralleli in strutture non più dedicate. Ogni ospedale pronto ad affrontare l’ordinario ed i percorsi Covid19.

Il ritorno alla normalità agita gli animi e provoca le dimissioni in blocco del comitato tecnico scientifico già decapitato dalla magistratura che ha arrestato, per vicende diverse, il suo vertice Antonio Candela.

“No a ospedali misti per la cura de Covid, il governo Musumeci faccia marcia indietro su questa folle decisione, presa ancora una volta snobbando l’Ars, come sta diventando suo costume” dicono i deputati del M5S, componenti della commissione Salute di palazzo dei Normanni, Francesco Cappello, Antonio De Luca, Giorgio Pasqua e Salvatore Siragusa.

“È un gravissimo errore da parte dell’assessore Razza – dicono i deputati 5 stelle- avere deliberato la riapertura indiscriminata di tutti gli ospedali senza prima avere predisposto quanto stabilito dalle norme del decreto rilancio e cioè: 1) il piano di riorganizzazione della nuova rete ospedaliera che deve contenere l’individuazione dei presidi dedicati alla cura dei pazienti Covid e le indicazioni per la ristrutturazione dei pronto soccorso per adeguarli alla presa in carico dei potenziali pazienti contagiati; 2) il piano di assistenza territoriale che contenga le misure per il potenziamento e la riorganizzazione della rete assistenziale; 3) il potenziamento dell’attività di assistenza domiciliare; 4) la centrale operativa regionale”.

“Siamo fermamente convinti – continuano – che la Regione Siciliana debba uniformare la propria politica sanitaria di lotta al Covid alle norme nazionali che impongono a tutte le regioni regole chiare anche in termini di incremento dei posti letto di terapia intensiva, sub intensiva e di degenza ordinaria da predisporre nella temuta ipotesi di un aumento della curva del contagio”.

“Vorremmo tra l’altro capire – aggiungono i quattro parlamentari – che senso ha nominare un comitato scientifico e fare poi l’esatto contrario”.

“È vergognoso – concludono Cappello, De Luca, Pasqua e Siragusa – come ancora una volta l’esecutivo snobbi la commissione Salute dell’Ars, dove avevamo chiesto a gran voce di liberare gli ospedali delle Asp dal grave fardello della cura dei pazienti Covid, ma allo stesso tempo di procedere alla individuazione di presidi dedicati esclusivamente alla lotta al Covid secondo le disposizioni emanate dallo Stato. Razza doveva portarci il piano operativo, ma non l’ha mai fatto. Ormai quella di snobbare l’Ars sta diventando una pratica sistematica di questo governo, e l’assenza lunghissima del presidente della Regione da palazzo dei Normanni, dove Musumeci si è fatto vedere solo alle prime battute della Finanziaria, è la plastica rappresentazione di questo insopportabile ed increscioso costume”.

Sul nuovo piano sanitario illustrato ieri dall’assessore alla Salute Ruggero Razza e le conseguenti dimissioni in blocco di oggi del comitato scientifico in Sicilia, interviene anche il deputato alla Camera del Movimento 5 Stelle Andrea Giarrizzo: “Prima li nominano e poi? Scelte incomprensibili quelle della Regione Siciliana e dell’Assessorato della Salute che hanno presentato il nuovo piano sanitario, sembrerebbe senza tenere conto delle osservazioni del comitato da loro incaricato. Vero che i dati degli ultimi giorni ci lasciano ben sperare, finalmente l’Italia e la nostra Regione sembra stiano riuscendo a lasciarsi alle spalle le settimane più buie di questa emergenza. Ricordiamo tutti il grande lavoro portato avanti dai medici, dagli infermieri e da tutti gli operatori sanitari. Tutto l’impegno e il lavoro portato avanti non devono essere vanificati, dobbiamo continuare a tenere alta l’attenzione. Aver nominato degli esperti significa anche prendere l’impegno di ascoltarli e tenere conto delle loro indicazioni. Il Governatore Musumeci e l’assessore Razza siano cauti nella gestione di queste situazioni”.

Ma nel pomeriggio, così come programmato già dalla giornata di ieri, si è tenuta una riunione dello stesso Comitato tecnico scientifico per l’emergenza Covid19 Sicilia con l’assessore alla Salute, Ruggero Razza.

Nel corso della videoconferenza è stata sottolineata l’importanza e la rilevanza del lavoro condotto dal Cts e dall’assessorato nella fase acuta dell’emergenza Covid19 e sono state ulteriormente definite le necessità relative all’avvio del percorso, nel rispetto dei ruoli e delle competenze, che dovrà riportare alla normalità la macchina della sanità siciliana.

“Il lavoro del Comitato tecnico scientifico e dell’assessorato prosegue con fiducia reciproca immutata – si legge in una nota ufficiale della serata – e mai venuta meno, frutto soprattutto degli importanti risultati ottenuti nel fronteggiare l’emergenza nella sua fase più critica”.

Nei prossimi giorni sono previsti ulteriori confronti con l’assessore Razza per definire il graduale percorso di normalizzazione dei reparti, dei presidi, dei centri e degli ambulatori siciliani, tenendo conto dell’andamento epidemiologico.

La prossima settimana, nello specifico, sono programmate delle site visit presso le strutture dell’Isola destinate ai pazienti Covid.