“Ritornare in campo a Palermo “in prima persona”, così come recita il mio slogan elettorale, mi porta a dovermi occupare delle questioni di ogni giorno che affliggono la nostra comunità e che meritano di essere risolte”. Lo dice l’europarlamentare, candidato al consiglio comunale, Giuseppe Milazzo in una lettera indirizzata al sindaco di Palermo. Il politico chiede di avviare da subito quelle procedure necessarie a “scongiurare che i siti patrimonio dell’Unesco siano abbandonati all’incuria più totale”.

Milazzo chiede monitoraggio dei luoghi

“Lo merita Palermo, lo meritano anche i tanti, come il Comitato ZisaNoce, che rappresentano – in ogni modo ed in ogni sede – le ragioni dei loro continui appelli per contrastare il degrado causato dai rifiuti posti in prossimità del Castello della Zisa. E, responsabilmente, non si limitano soltanto alle lamentele circostanziate (Via Ettore Arculeo) ma prospettano anche un rimedio possibile: l’installazione di alcune telecamere in alcuni punti sensibili per scongiurare che le operazioni di ritiro degli ingombranti depositati maldestramente siano vanificate in poche ore con l’abbandono di altri rifiuti”.

“Non è certo una richiesta irragionevole”

Secondo Milazzo sarebbe “una richiesta di buonsenso che porta con se la prevenzione, il monitoraggio a mezzo telecamere, e la repressione per i trasgressori di quella regola di civile convivenza: non abbandonare quei rifiuti che possono essere agevolmente ritirati a domicilio da un’Azienda municipalizzata degna di questo nome. E allora, carichiamoci il disappunto e la proposta e proviamo a interpretare le attese dei palermitani “in prima persona”. Diamo quelle risposte che la Città di Palermo merita e che non possono essere più rinviate.

Incapacità a tutelare il patrimonio

“Quanti amministrano hanno la grande responsabilità di doversi fare carico questi tesori, più unici che rari, che il mondo intero ci invidia. Il grande patrimonio di arte, di cultura di Palermo va opportunamente tutelato. È davvero doloroso – conclude la sua nota l’europarlamentare Giuseppe Milazzo – dover constatare l’incapacità a tutelare questo grande patrimonio culturale che può essere il volano di uno sviluppo nuovo per Palermo e per la Sicilia”.