Sciopero oggi a Palermo degli operatori di igiene ambientale impegnati nella SRR “Palermo provincia ovest” e dei dipendenti della Roma Costruzioni, l’azienda che si occupa della raccolta rifiuti al Comune di Ficarazzi. Quello si questa mattina è stato un sit-in congiunto, organizzato dalla Funzione pubblica della Cgil Palermo e che si è svolto a partire dalle ore 9 sotto la sede dell’assessorato all’Energia, in via Campania.
Mentre i primi operatori hanno partecipato al sit-in per protestare contro il mancato avvio della società di regolamentazione di Palermo, l’ex Ato Palermo 2, l’unica delle 18 SRR della Sicilia ancora ferma al palo dopo la riforma degli ambiti territoriali ottimali, i 17 dipendenti della Roma Costruzioni hanno scioperato per chiedere il pagamento degli stipendi, fermi al mese di febbraio. Una delegazione della Funzione Pubblica è stata ricevuta dallo staff dell’assessore Alberto Pierobon.
Un regime transitorio, quello della terza SRR palermitana che non decolla, che non riesce a essere portato a termine. Della SSR Palermo ovest lavorano attualmente solo 2 unità di personale. Gli altri lavoratori dovranno essere assunti in virtù di una sentenza già emessa dal Giudice del Lavoro di Palermo. “Il personale amministrativo dell’ex Ato di Palermo 2 è da anni senza lavoro, la SRR sarebbe dovuta partire già nel 2013 – dichiara il segretario Fp Cgil Palermo Valerio Lombardo -. Della SRR finora è stato costituito solo il consiglio d’amministrazione. Per la partenza della società deve essere assunti da parte del cda il personale amministrativo mentre il personale addetto alla raccolta lavora in modo precario, con contratti rinnovati ogni tre o sei mesi, spesso con ordinanze d’urgenza e stipendi una tantum. Abbiamo registrato stamattina l’impegno dell’assessorato a predisporre un’ispezione attraverso l’assessorato alle Autonomie locali e il dipartimento rifiuti per capire i motivi del ritardo della partenza della società”.
Nel frattempo, il Tribunale del lavoro ha dato a fine maggio ragione a un’ottantina di dipendenti dell’ex Ato che avevano fatto ricorso contro il licenziamento. La curatela fallimentare deve riassumerli per poter essere trasferiti nella società di regolamentazione. “Per quanto riguarda riguarda gli stipendi degli operatori che lavorano per la Roma Costruzioni – aggiunge Valerio Lombardo – prosegue il rimpallo sui pagamenti tra Comune e azienda. Abbiamo fatto tutti i passaggi, dall’assessorato all’ispettorato, fino alla proclamazione dello sciopero. Anche su questo punto, è stato preso un impegno a convocare un tavolo entro la settimana prossima con il Comune e la ditta”.
E intanto un’altra situazione drammatica esplosa riguarda , i lavoratori dell’igiene ambientale del comune di Campofelice di Roccella, che fanno parte SRR Palermo provincia est. I lavoratori attendono 4 mensilità. “La ditta Sea, titolare dell’appalto, vanta crediti nei confronti del Comune di Campofelice per circa 700 mila euro – spiega Giovanni Conigliaro, della Fp Cgil del termitano – e ha dichiarato di non essere più in condizioni di anticipare altre mensilità. La Fp Cgil ha proclamato uno sciopero per il 14 giugno a Campofelice, con un sit-in in piazza”.
Commenta con Facebook