E’ ormai vicina alla scadenza l’ennesima proroga per l’impianto di conferimento rifiuti a Bellolampo e per i verdi, è imminente un nuovo allarme rifiuti per la città
“A Bellolampo non è ancora entrato in funzione – dicono Stefano Di Blasi e Carmelo Sardegna, rispettivamente portavoce provinciale e regionale dei Verdi – il sistema di trattamento meccanico biologico che dovrebbe consentire la continuità di gestione dei rifiuti provenienti dalla città di Palermo”.
“E’ l’ennesimo balletto – continuano – alla ricerca di responsabilità mentre la città si prepara ad essere sommersa dai rifiuti. La settimana scorsa sono ripresi a bruciare i rifiuti nei quartieri dimenticati dal servizio di raccolta, la differenziata è solo una chimera e l’impianto di Bellolampo va di proroga in proroga. Vengono riproposte ordinanze ex articolo 191 e non si pensa a rientrare in regime ordinario”.
“E’ stato creato un pasticciaccio burocratico ed è l’ennesima conferma – concludono – di come i servizi pubblici, pagati a caro prezzo dai cittadini palermitani, non funzionano. Dopo una Ztl realizzata per pareggiare i conti dell’Amata, il Sindaco troverà la formula per mantenere lo stato di emergenza e far pagare a caro prezzo ai palermitani il disastro delle municipalizzate”.
Per domani la Rap, l’azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti, ha già annunciato una conferenza stampa sulla situazione di bellolampo
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