“Quanto tempo ci vuole al Comune per capire che anche qui serve una raccolta porta a porta, nel centro storico? Quanto ci vuole a regolarizzare un mercato fuori legge? Chiedo per un amico. Nel frattempo mi siedo e aspetto. Nel frattempo munnizza in aumento”. A parlare è padre Massimiliano Lo Chirco, parroco di San Saverio, a Ballarò. Un quartiere, come tantissimi in giro per il capoluogo, colpito dall’emergenza rifiuti.

 

Decine di incendi di rifiuti la scorsa notte a Palermo. I roghi sono stati appiccati nel quartiere Zen, in viale Michelangelo e a Borgo Nuovo dove la raccolta della spazzatura va a singhiozzo.

Sono state impegnate diverse squadre in via Einaudi, via Marciano, via Costante Girardengo, Largo Gibilmanna, via Leon Dufourmy, via Leonardo Pisano, in via Pietro D’Alvise, in via Fausto Coppi, in via Giuseppe Capparozzo. Incendi di rifiuti anche in provincia di Palermo a Capaci e Carini. Disagi anche in via  Ragusa Moleti: da una settimana che non passa nessuno autocompattatore della Rap.

L’inferno di fuoco allo Zen

Inferno di fuoco all’interno del quartiere Zen di Palermo. Qualche giorno fa alcuni vandali hanno appiccato le fiamme ad alcuni cumuli di spazzatura abbandonati illecitamente in via Fausto Coppi, all’altezza della chiesa. Il fuoco è divampato immediatamente, raggiugendo anche un paio di metri di altezza. In zona si è dispersa una grossa quantità di fumo nero. L’aria è diventata immediatamente irrespirabile. E in città si rivedono i soliti cumuli di rifiuti.

Fiamme allo Zen, residenti costretti a chiudersi in casa

Rifiuti bruciati allo Zen, Palermo

A causa del rogo e dei suoi effetti, i residenti della zona hanno dovuto serrare le finestre che davano su via Fausto Coppi. Per spegnere l’incendio si è reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco. Gli uomini del 115 hanno spento le fiamme intorno alle ore 23, riportando la situazione alla normalità. “La gente per bene è stanca di subire questo degrado – dichiara Salvo Tranchina, residente ed attivista allo Zen -. Chiediamo l’intervento dello Stato. E’ evidente la ricaduta sull’inquinamento all’ambiente di questi gesti, oltre alla possibile intossicazione delle persone. La gente è stanca di veder accadere sempre le stesse cose”. Sul posto sono rimasti i residui dei rifiuti ormai carbonizzati, i quali dovranno essere rimossi quanto prima dalle maestranze di Rap. E proprio gli uomini dell’azienda di piazzetta Cairoli saranno chiamati a rimuovere gli ennesimi ammassi di spazzatura che si stanno nuovamente accumulando fra le strade della città.

Palermo nuovamente invasa dai rifiuti

Fra le aree più colpite ci sono le periferie. Sono diverse le segnalazioni che sono arrivate proprio dal quartiere Zen ma non solo. Cumuli di rifiuti vengono segnalati anche a Borgo Nuovo. “Mi chiedo se gli abitanti del quartiere meritano di essere trattati così. Ormai anche la statua della Madonna sta per essere del tutto sommersa”, ha scritto sui propri canali social il consigliere della V Circoscrizione Salvatore Altadonna. Non va di certo meglio a Romagnolo, in II Circoscrizione. Nei giorni scorsi, il presidente della II Circoscrizione Giuseppe Federico ha lanciato l’allarme sullo stato dei cestini del lungomare, completamente invasi dalla spazzatura. “Chiederò formalmente che vengano rimossi i cestini da Romagnolo”, ha scritto Federico in un post social in cui mostrava lo stato dell’arte sull’arenile. Una situazione complessa che fa scattare un campanello d’allarme anche in vista del prossimo 400° Festino.

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