“La Regione siciliana invia 10mila tonnellate di rifiuti in Olanda per produrre energia. Uno schiaffo a chi soffre il caro energia, nel pieno della crisi energetica e del prezzo alle stelle del gas, e uno schiaffo al bilancio ambientale, per il trasporto di una tale mole di materiale a migliaia di km di distanza”. Lo scrive su Facebook il deputato di Italia Viva Michele Anzaldi.

“Su questo è sempre più urgente – prosegue Anzaldi – una riflessione da parte della politica, ma anche dei cittadini: si può davvero pensare di andare avanti senza realizzare gli impianti necessario al trattamento della spazzatura? Si può votare chi pensa di proseguire facendo finta di nulla?”.

Papale “Mi batterò affinché i rifiuti siano bruciati nei nostri termovalorizzatori”

L’onorevole Alfio Papale, deputato regionale di Forza Italia, a seguito del provvedimento che autorizza il trattamento dei rifiuti della discarica di Lentini in Olanda, interviene sulla vicenda.

“Impacchettare e spedire i nostri rifiuti altrove è una scelta di comodo, che non serve a risolvere il problema. Sono fermamente contrario all’autorizzazione a tempo che la Regione siciliana ha concesso per il trattamento dei rifiuti in Olanda. In questo modo si tappa solo la falla che rischia però di diventare sempre più ingestibile e cronica. Da subito mi attiverò affinché i rifiuti siano bruciati nei nostri termovalorizzatori. D’altronde, l’iter per la loro realizzazione era stato avviato. Non capisco i motivi ostativi che ne hanno bloccato i lavori. È meglio pagare con i soldi dei contribuenti per spedire 10mila tonnellate di rifiuti all’estero?”.

L’Ok della Regione per lo smaltimento in Olanda

Diecimila tonnellate di rifiuti siciliani faranno un viaggio in nord Europa, per finire in un termovalorizzatore. Con l’autorizzazione della Regione, arrivata cinque giorni fa, la discarica di Lentini potrà spedire fino a luglio del 2023 diversi container di rifiuti in un impianto olandese, lasciando spazio al conferimento per 170 Comuni della Sicilia Orientale.

La decisione è stata presa per mettere un freno all’emergenza dei conferimenti, che da mesi mette sotto pressione i comuni. A causa della saturazione degli impianti, infatti, la discarica di Lentini aveva comunicato una riduzione delle quote di rifiuti indifferenziati in entrata, portandoli da 1.200 a 70 tonnellate al giorno.

Il viaggio dei rifiuti siciliani si concluderà in un termovalorizzatore olandese. Proprio quello dei termovalorizzatori, e in generale degli impianti per il trattamento dei rifiuti, è un nodo che ancora non è stato sciolto dalla Regione: il presidente Nello Musumeci aveva annunciato la realizzazione di due termovalorizzatori in Sicilia, ma l’iter si è arenato. Sarà il prossimo presidente della Regione a dover affrontare la questione.