La Sicilia potrebbe da lunedì trovarsi a fare i conti con l’ennesima emergenza rifiuti. Dopo 10 anni ancora la riforma degli Ato rifiuti arranca e nelle Srr, ovvero le società per la regolamentazione del servizio di gestione rifiuti, la confusione regna sovrana.

La Regione ha detto stop ai commissari nelle Srr chiedendo ai sindaci di occuparsi dei rifiuti. E infatti, il 31 marzo, scadrà l’ordinanza relativa ai commissari delle Srr.
Immediata la reazione di Leoluca Orlando, presidente dell’Anci Sicilia nonché sindaco di Palermo che ha inviato una nota all’assessorato regionale dell’Energia e dei Servizi di pubblica utilità, in risposta a quella ricevuta lo scorso 27 marzo dallo stesso assessorato, comunicando che non procederà alla nomina di alcun commissario né adotterà alcun provvedimento che non sia di sua competenza relativamente al funzionamento delle Srr della provincia di Palermo.

Orlando “diffida la Regione ad attivarsi con la massima tempestività allo scopo di garantire, per come già avvenuto e in riferimento a competenze proprie della Regione, la continuità del servizio”.

La nota è stata trasmessa per conoscenza anche al presidente della Regione, ai sindaci metropolitani, ai presidenti dei Liberi consorzi, alla Procura e alla Prefettura di Palermo e ad altri enti. Per Orlando “non vi è alcun presupposto giuridico né alcuna competenza che la legge affida al sindaco metropolitano in questa materia, tale da giustificare l’adozione di provvedimenti che, se adottati potrebbero anzi costituire illecito ed essere del tutto nulli”.

“Ben diversa – afferma Orlando – è la posizione della Regione che essendo titolare di un generale potere sostitutivo riconosciuto dall’ordinamento, ben potrebbe intervenire al fine di garantire la funzionalità e la concertazione operativo-gestionale dei diversi soggetti giuridici (Ato e Srr) in atto coinvolti nella gestione dei rifiuti”.

Cosa accadrà quindi in merito al servizio di raccolta rifiuti?
Per scongiurare il blocco, si è intanto tenuto un vertice urgente tra i sindaci della Srr Palermo Ovest. Il sindaco di Partinico Maurizio De Luca, promotore del vertice, avvisa che “verranno emesse ordinanze straordinarie per dare continuità al servizio”

Spiega ancora De Luca: “In queste ore i comuni appartenenti alle società d’ambito della Srr Palermo Ovest, stanno predisponendo simultaneamente, delle ordinanze, in deroga, per scongiurare il blocco del servizio di raccolta rifiuti, a seguito del mancato rinnovo degli incarichi commissariali in scadenza, comunicato nei giorni scorsi dalla Regione Siciliana”.

E ancora: “In queste ore le amministrazioni comunali interessate stanno predisponendo tutti gli atti necessari per garantire la continuità del servizio fino a quando la transizione verso il nuovo sistema delle Srr non sarà compiuta”.

Per il sindaco di Partinico, il vertice ha dato modo di “avviare una discussione importante per capire come fronteggiare una emergenza che non possiamo permetterci”.

Dello stesso avviso Rosario Lapunzina, sindaco di Cefalù nonché presidente della Srr Palermo Est che raggruppa 13 comuni del Palermitano che puntualizza: “Ci aspettavamo che Musumeci firmasse una ordinanza per la prosecuzione della gestione commissariale invece ci ritroviamo nel caos”.

Lapunzina tiene a precisare che “la nostra Srr Palermo Est non è affatto inadempiente né in ritardo né si può pensare di risolvere tutto con una ordinanza 191 che dichiara l’emergenza. I comuni della nostra Srr sono adesso in grandissima difficoltà. Noi sindaci siamo in contatto. Qualora Regione e Provincia non faranno nulla, saremo noi costretti ad adottare provvedimenti per contrastare l’emergenza. Si tratta anche di Comuni che hanno raccolto la sfida della differenziata; a Cefalù, ad esempio siamo già al 55% di raccolta creando le postazioni dedicate e il servizio di ritiro porta a porta. Adesso non possiamo bloccare tutto. Abbiamo la responsabilità di trovare una soluzione, è una emergenza che non possiamo fare altro che risolvere noi. Vedremo come”.

Da quanto è possibile al momento dedurre, i sindaci dunque ‘mollano’ Orlando e si stanno attivando per evitare che si verifichi l’ennesima emergenza.

Articoli correlati