La Cisl Fp Palermo Trapani chiede un incontro urgente al sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, dopo gli ulteriori rilievi del
ministero dell’Economia e delle Finanze.

“Siamo fortemente preoccupati per quanto sta accadendo – affermano Pietro Chiaramonte, coordinatore provinciale, Mario Basile responsabile del dipartimento Funzioni Locali, Margherita Amiri segretario provinciale e il gruppo Rsu della Cisl Fp Palermo Trapani – soprattutto per gli aspetti che ricadono sui dipendenti di ruolo e sui precari.

Secondo il Ministero che resta in attesa di ulteriori chiarimenti, gli elementi giustificativi forniti su diversi punti inerenti la dotazione organica non sono stati considerati esaustivi e sufficienti. Resta dunque la nostra preoccupazione per il rischio in cui galleggiano tanti precari e lavoratori part-time, ancora nel limbo nonostante normative favorevoli”.

“Non si può non tener conto dei rilievi sollevati dal Mef che toccano punti nevralgici per il futuro di Palermo”. Ad affermarlo sono i segretari di Cgil Cisl Uil Palermo, Enzo Campo, Leonardo La Piana e Gianni Borrelli, che esprimono la loro preoccupazione “sulle conseguenze di questi rilievi che mettono il dito nella piaga di una città che deve affrontare nodi cruciali, come il futuro delle partecipate e tante vertenze ancora aperte. Condividiamo dunque l’attenzione del primo cittadino – affermano – nel coinvolgere le organizzazioni sindacali con l’invio dei documenti sui rilievi e le risposte dell’amministrazione comunale. Siamo dell’idea che ognuno debba assumersi per la propria parte la responsabilità di azioni che salvaguardino i lavoratori del Comune e delle partecipate e che migliorino la qualità dei servizi. Questi rilievi del Mef non fanno che confermare infine quanto sia necessario ormai che l’attenzione dell’amministrazione sia sempre più puntata su Palermo e su tutte le sue problematiche che richiedono la massima concentrazione”.

Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha spedito ai sindacati la nota inviata al Comune dal Ministero dell’economia e delle finanze sulla verifica amministrativo-contabile condotta dal Mef e che riguarda il periodo tra il 2011 e il 2016. Il ministero ha accolto 8 delle controdeduzioni del Comune, su 46 rilievi complessivi. “Rimetto alla vostra valutazione – scrive Orlando ai sindacati – il contenuto della nota, per le conseguenze e l’impatto negativo che può avere sui diritti acquisiti del personale del Comune di Palermo, sul processo di stabilizzazione dei lavoratori precari, sui dipendenti del Coime, sulle procedure concorsuali già avviate e programmate per nuove assunzioni”. “Mentre confermo che da parte dell’amministrazione vi è intenzione di sottoporre la vicenda alla Corte dei conti e alla Procura, per valutazione che le stesse vorranno fare circa il merito e il metodo dell’attività di verifica svolta, vi informo che ho concordato con il presidente del Consiglio comunale una apposita seduta dell’organismo, per il prossimo 5 febbraio”, conclude Orlando.