Ha rimproverato due ragazzini di 12 anni che stavano danneggiando alcuni cartelli stradali. E’ stata aggredita e fatta cadere ed è finita in ospedale con il femore rotto.
E’ successo ieri in via Roma a Palermo nei pressi della Rinascente. Franca di 70 anni era in compagnia della figlia. Ha visto i due ragazzini che hanno cercato di danneggiare un segnale stradale.
L’anziana li ha rimproverati i due ragazzini l’hanno aggredita e fatta cadere a terra. La donna è stata soccorsa e portata in ospedale con il femore rotto. La signora è stata soccorsa dai sanitari del 118 e trasportata a Villa Sofia.
Domani verrà portata alla clinica Torina per essere operata.
“Purtroppo queste situazioni si ripetono con troppa frequenza in centro a Palermo – racconta una residente – i commercianti subiscono continui furti e questi ragazzini che con i motorini elettrici sfrecciano contro mano sono un pericolo. Ci sono gruppi di ragazzi anche al di sotto dei 14 anni, e quindi non punibili penalmente, che provocano danni nell’assoluta certezza che non gli capiterà nulla”.
Escalation di aggressioni a Palermo
“L’escalation di episodi di violenza che si verificano nel cuore della città di Palermo ci preoccupa, non c è dubbio che sia necessaria una maggiore vigilanza con la presenza di telecamere nelle strade più frequentate, ma serve anche la presenza dello Stato e una grande rete sociale e culturale che, a partire dalle scuole, sappia diffondere fra i nostri giovani la cultura del rispetto. Siamo vicini alla signora vittima dell’aggressione di oggi per aver rimproverato due ragazzini intenti a danneggiare una segnaletica stradale e le auguriamo una pronta guarigione”.
Ad affermarlo è Leonardo La Piana segretario generale Cisl Palermo Trapani che aggiunge, “la microcriminalità sembra imperare nel centro storico fra vetrine vandalizzate e continui furti ai commercianti, la movida è a volte fonte di agitazione di animi, che porta a risse davanti ai locali. Serve dunque attivare nelle circoscrizioni attività ludico-ricreative e di supporto psico pedagogico come qualche tempo fa avveniva quando con i fondi della legge 285, si poteva garantire un intervento strutturato con il supporto significativo del privato sociale”.
La Piana conclude “Comprendiamo quanto sia complessa una grande città come Palermo, ma serve uno sforzo da parte di tutti per affiancare i nostri giovani nel percorso di formazione di una coscienza civile che si basi sul rispetto dell’altro e della cosa pubblica, forze dell’ordine, istituzioni, mondo delle associazioni, che non devono mai lasciare soli quei ragazzi che, cresciuti spesso in quartieri difficili, vedono purtroppo nella violenza l’unica via per farsi strada”.
Aggressione medico di Villa delle Ginestre
A metà giugno un dirigente medico di Villa delle Ginestre, centro di riabilitazione dell’Asp di Palermo, è stato picchiato da un autista dell’azienda sanitaria. Il medico e l’autista hanno lavorato insieme per tutto il giorno. D’un tratto l’autista ha iniziato a picchiare con violenza il medico che è finito in ospedale con il volto tumefatto e il setto nasale rotto. Non si conoscono i motivi dell’aggressione.
“Un fatto inspiegabile – ha detto agli agenti il medico che è stato sentito dai poliziotti – Siamo stati insieme tutto il giorno, poi improvvisamente l’aggressione. Ancora non riesco a comprendere cosa sia successo”. Nel centro di via Castellana oltre ai poliziotti anche i sanitari del 118 che hanno portato il dirigente medico al pronto soccorso. L’autista è stato denunciato. E’ in corso anche una indagine interna all’Asp per comprendere cosa sia accaduto.
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