La fase 2

Riparte il mercatino rionale di Bagheria, raggiunto accordo tra Comune e ambulanti

Riapre i battenti domani il mercatino rionale di Bagheria. Dopo un accordo con le categorie coinvolte, il comune di Bagheria con l’intermediazione dell’assessorato alle Attività produttive diretto da Brigida Alaimo, ha garantito che il mercatino di viale Bagnera si possa svolgere con tutte le dovute accortezze e rispettando le norme per il contenimento del coronavirus.

Verranno garantite, dagli ambulanti autorizzati, le distanze di sicurezza, gli ambulanti come da ordinanza regionale indosseranno, anche all’aperto, le mascherine e utilizzeranno i DPI (dispositivi di protezione individuale) per toccare alimenti o bevande in vendita presso il mercatino o altri prodotti.

La cittadinanza che intende recarsi presso il mercatino dovrà indossare la mascherina protettiva.

Leggi anche

Mercatini rionali e ripartenza, Giunta comunale approva linee guida per riapertura

Gli agenti della polizia municipale saranno presenti a controllare la zona, oltre che per dirigere il traffico, per verificare il corretto svolgimento del mercato secondo le norme del contenimento del virus e del distanziamento sociale.

Una ripartenza quella degli ambulanti che avviene con qualche giorno di ritardo rispetto alle riaperture dei negozi. A Palermo c’ stato un braccio di ferro tra mercatari e amministrazione comunale. Dopo l’approvazione di un vademecum di regole alcuni mercatini rionali torneranno operativi già da venerdì.

Leggi anche

Da venerdì alcuni mercatini rionali saranno operativi, al via quelli di via Nina Siciliana e Uditore

Si comincia appunto da quello di Uditore e di via Nina Siciliana. Seguiranno sabato quelli di via Paulsen, Borgo Nuovo e via Montepellegrino. Ed infine lunedì quello di Viale Di Vittorio.

Tutto questo ventiquattro ore dopo dell’ok in giunta comunale alle linee guida per la riapertura. Regole è bene ricordarlo che dovranno essere accettate dai gestori. Nel testo è specificato che “La comunicazione formale da parte dei gestori di essere in condizioni di rispettare le superiori linee guida finalizzate alla tutela della salute pubblica, è considerata condizione necessaria per lo svolgimento delle attività”.

Leggi l'articolo completo