Nell’ambito del piano di riqualificazione sismica degli immobili di proprietà dello Stato, è stato pubblicato un bando di gara che ha come oggetto l’affidamento delle indagini per la vulnerabilità sismica, degli audit energetici, dei rilievi tecnici in modalità BIM e dei progetti di fattibilità tecnico-economica (PFTE) per tre immobili a Roma che ospitano uffici del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, del Ministero dello Sviluppo Economico e della Prefettura di Roma, nel quartiere EUR.

L’importo complessivo dei servizi a gara è di 2.675.011,20 e la scadenza per la presentazione delle offerte è fissata per il 20 maggio 2019 alle 12.00.

Nel frattempo, si è conclusa positivamente la prima fase delle gare avviate in molte regioni nei mesi scorsi: per i 98 lotti che hanno composto le 24 gare, pubblicate a dicembre 2018, sono state presentate complessivamente 1317 offerte da 343 operatori.

Le gare hanno riguardato circa 800 immobili localizzati prevalentemente nelle zone sismiche 1 e 2 distribuiti in 15 Regioni (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria e Veneto) per un importo complessivo di circa 58 milioni di euro e una superficie di circa 1,6 milioni di metri quadri.

Oggetto delle gare sono le indagini di vulnerabilità sismica ed energetica (audit), i progetti di fattibilità tecnico ed economica (PFTE), e in alcuni casi la progettazione definitiva ed esecutiva in modalità BIM (Building Information Modeling), metodo che consente di integrare in un unico modello i dati architettonici, strutturali e gestionali utili alla progettazione e ai successivi interventi di riqualificazione e manutenzione degli immobili.

Tutte le gare hanno registrato un’ampia partecipazione degli operatori e un consistente numero di offerte, prima fra tutte quella di 26 lotti in Calabria che ha ricevuto 393 offerte; seguono la Campania, con 182 offerte per 11 lotti e il Veneto con 102 offerte per 5 lotti.

Sono stati già sottoscritti i contratti di affidamento per due gare relative a 3 lotti in Trentino Alto Adige e per una gara composta da 1 lotto in Sicilia. Si tratta dell’Edificio Castelletto del Commissariato di Governo di Bolzano – Parco Ducale, dell’ex Casa Cantoniera a Lana d’Adige e delle ex Carceri Giudiziarie di Rovereto per i quali sono in corso i servizi di indagine sismica e energetica con PFTE previsti dai bandi e di un edificio della Caserma Mazzaglia di Messina per la quale sono in corso la progettazione definitiva ed esecutiva.

Per tutte le altre offerte si è aperta la fase delle verifiche dei requisiti contenuti nelle buste amministrative per poi passare a quella di valutazione delle offerte che porterà, nel corso dei prossimi mesi, alla selezione definitiva degli operatori che si aggiudicheranno la gara.

Intanto proseguono le attività del piano di riduzione del rischio sismico, per il quale la Legge di Bilancio 2017 ha destinato 950 milioni di euro per i prossimi 10 anni. Oltre al bando per i tre lotti a Roma, e ai bandi di gara già pubblicati a febbraio e marzo per 9 lotti tra Puglia e Basilicata, partiranno nelle prossime settimane ulteriori 12 gare per indagini di vulnerabilità sismica ed energetica (audit), progetti di fattibilità tecnico ed economica (PFTE) e progettazione definitiva ed esecutiva, che coinvolgeranno immobili in Abruzzo, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Molise, Piemonte, Sardegna, Sicilia, Toscana e Valle d’Aosta. L’importo complessivo dei servizi messi a bando nel primo semestre 2019 sarà di circa 55 milioni di euro.

Tutte le informazioni e gli aggiornamenti sul piano di riqualificazione sismica, sulle gare e sulle attività in corso sono disponibili in una sezione dedicata su www.agenziademanio.it.