Il Governo nazionale dimostra di ignorare la delicatezza delle competenze della magistratura e, in particolare, della Procura minorile, non limitate alla repressione dei reati dei minori, ma estese anche, e soprattutto, alla protezione dei ragazzi e delle loro famiglie”.

Questo il commento di Leoluca Orlando e Mario Emanuele Alvano, rispettivamente presidente e segretario generale dell’AnciSicilia, circa l’ipotesi del governo nazionale di sopprimere il Tribunale per i Minorenni le cui competenze saranno trasferite a sezioni specializzate per la persona, la famiglia e i minori di Tribunali e Corti d’Appello (emendamento approvato il 27 gennaio 2016 dalla Commissione Giustizia della Camera dei Deputati).

“C’è il forte rischio – concludono Orlando e Alvano – di disperdere un patrimonio di conoscenze in questo particolare campo del diritto, accumulato in anni di specializzazione. Infine, ma non meno importante, questa decisione mette ancora di più in pericolo il complessivo sistema di protezione dell’infanzia, già duramente provato dai tagli alla spesa pubblica”.