“Le organizzazioni sindacali rappresentanti di lavoratrici e lavoratori di Riscossione Sicilia ritengono che, dopo il parere favorevole espresso dalla Commissione Affari Istituzionali alla nomina del nuovo Cda di Riscossione Sicilia, non ci sono più giustificazioni per l’insediamento della guida stabile di una delle più importanti partecipate regionali”. Così in una lettera le organizzazioni sindacali.

“Quindi si chiede di avviare con sollecitudine tutte le iniziative volte a velocizzare tale insediamento, ed eventuale convocazione dell’Assemblea dei soci – prosegue la missiva -. La presenza di un Consiglio nel pieno delle sue funzioni è necessaria per affrontare tutti i gravissimi problemi che assillano la riscossione siciliana, vittima della immobilità della politica, che perdura da oltre sei mesi, ha determinato la mancata stipula del contratto nazionale di categoria scaduto da oltre 10 anni, ed uno stallo gestionale che danneggia funzionalità”.

“Si chiede che il socio Regione Sicilia affidi al nuovo CdA il compito di rispettare la Legge vigente, e
quindi di preparare le condizioni per il passaggio di funzioni e personale all’Ente nazionale di riscossione, e che si avvii l’auspicato ricambio dei vertici aziendali ed una opportuna verifica delle situazioni già segnalate dai sindacati” concludono le organizzazioni sindacali.