Ettore Falcone è stato nominato presidente di Riscossione Sicilia e prende il posto di Vito Branca che si era dimesso attraverso una missiva alla commissione bilancio dell’Ars ad ottobre. La nomina di Falcone è stata decisa dal Cda della società. L’avvocato messinese Ketty Favazzo è stato nominato vicepresidente. Falcone era il vice di Branca. Il prossimo passo sarà la nomina del terzo componende del Cda. Lo riporta il Giornale di Sicilia.
“Ci auguriamo che si prosegua il cammino fatto piuttosto che avere un consiglio che cambia totalmente e dovrebbe gestire una fase delicatissima. Ci sono una serie di questione organizzative e aziendali che è meglio affrontare con qualcuno che le conosce”, ha detto Massimo Cafari del coordinamento aziendale Fisac Cgil della società. Riscossione, infatti, si trova in un passaggio molto delicato della propria vita aziendale: una norma della legge di bilancio nazionale prevede il transito di Riscossione Sicilia in Ader – Agenzia delle Entrate-Riscossione e stanzia 300 milioni per il processo che porterà ad uniformare i processi di riscossione a livello nazionale.
“La Sicilia ha bisogno di avere presto un efficace sistema di riscossione, che sia strumento operativo per combattere l’evasione dei tributi che così tanto pesa sulle casse degli enti locali, ed allo stesso tempo sia stabile e sicuro nella sua struttura, dando certezza a chi vi lavora con professionalità”, aveva commentato nei giorni scorsi Marianna Caronia, deputata all’Ars auspicando la continuità nei vertici della società. “Dobbiamo garantire un servizio pubblico all’altezza della situazione e mettere i lavoratori nelle condizioni di operare con serenità ed efficienza”, avevano detto Luigi Sunseri e Adriano Varrica deputati regionale e nazionale del M5S.
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