Ha una spiegazione la notte di sangue di fronte ad un a delle più note discoteche della città di Palermo. I carabinieri nel corso delle indagini, coordinate dalla procura, sarebbero riusciti a identificare l’aggressore del giovane di 19 anni accoltellato nella discoteca del Country.

Il fermato con l’accusa di tentato omicidio è un giovane di 24 anni: Angelo Maranzano. Sarebbe stato lui a colpire la vittima che lavorerebbe come buttafuori nella discoteca a Palermo. I carabinieri stanno cercando di ricostruire dove è avvenuta l’aggressione. Secondo alcuni testimoni è avvenuta all’estero, ma c’è chi ha raccontato che la rissa è scattata o al botteghino o in uno dei privè del locale.

Il giovane ferito

Il giovane ferito ha poco più di 20 anni ed è stato accoltellato in via dell’Olimpo al culmine di una rissa esplosa in strada poco distante dall’ingresso proprio della discoteca country.

La rissa di strada

Non sembranio essere confermate le prime notizie in base alle quale la tensione era esplosa a tarda ora fra due gruppi di giovani. Da una parte un gruppo di palermitani, dall’altra una comitiva della quale facevano parte anche alcuni ragazzi di origini nigeriane. Ignoti i motivi del contrasto fatto sta che al culmine di una discussione i ragazzi hanno iniziato a darsele di santa ragione in strada. All’improvviso è comparso un coltello ed un giovanissimo nigeriano è stato colpito all’addome.

I soccorsi e l’arrivo delle forze dell’ordine

Sul posto sono subito arrivati una ambulanza seguita da diverse auto di polizia e carabinieri mentre i protagonisti della rissa si disperdevano in varie direzioni facendo perdere le proprie tracce. Il ferito è stato soccorso e trasportato in ospedale dove le condizioni sono state considerate gravi.

Le indagini

Le forze dell’ordine stanno continuando a raccogliere testimonianze e le immagini di alcune telecamere della zona per risalire agli assalitori e comprendere i motivi della rissa. Non è esclusa l’origine razziale del contrasto anche se in campo ci sono numerose altre ipotesi.

Poco più di 24 ore fa la lite per un like a Misilmeri

La violenza di strada e fra giovani è un problema purtroppo crescente. Nella serata dell’11 aprile, a Piazza Comitato di Misilmeri, un’aggressione scaturita da motivi apparentemente futili ha lasciato un ragazzo di soli diciassette anni in gravi condizioni.

Secondo le prime indiscrezioni, sembrerebbe che la scintilla sia scaturita da una banale interazione sui social: un semplice “like” a un post avrebbe acceso la miccia tra due giovani, portando a un violento litigio. In pochi istanti, la discussione si è trasformata in un’aggressione fisica. Il diciassettenne è stato colpito con un pugno al volto e, cadendo a terra, ha battuto violentemente la testa.