Sarebbe dovuta essere una serata come tante, ma in pochi minuti si è trasformata in un episodio di violenza. Nella serata dell’11 aprile, a Piazza Comitato di Misilmeri, un’aggressione scaturita da motivi apparentemente futili ha lasciato un ragazzo di soli diciassette anni in gravi condizioni.

Una lite scaturita dai like

Secondo le prime indiscrezioni, sembrerebbe che la scintilla sia scaturita da una banale interazione sui social: un semplice “like” a un post avrebbe acceso la miccia tra due giovani, portando a un violento litigio. In pochi istanti, la discussione si è trasformata in un’aggressione fisica. Il diciassettenne è stato colpito con un pugno al volto e, cadendo a terra, ha battuto violentemente la testa.

Trasportato d’urgenza al Civico

Immediatamente soccorso dai sanitari del 118, il giovane è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Civico di Palermo. I medici hanno riscontrato gravi ematomi e una forte emorragia cerebrale. È stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico durato oltre cinque ore. Al momento, il ragazzo è in coma farmacologico e la prognosi rimane riservata.

Indagini in corso

Sull’episodio indagano i carabinieri della stazione di Misilmeri, che stanno raccogliendo le testimonianze dei presenti per ricostruire con precisione la dinamica dell’accaduto e identificare eventuali responsabilità.

Lancio di pietre contro una passante a Piazza Marina, ferita una donna alla testa da due giovani in scooter

E’ stata ferita mentre passeggiava a Piazza Marina da due giovani a bordo di uno scooter. L’ennesima violenta aggressione si è verificata nel centro storico di Palermo: una donna di circa 40 anni è stata colpita alla testa senza un’apparente motivazione. L’episodio è avvenuto in pieno giorno, in una delle aree più frequentate e turistiche della città.

Secondo le prime ricostruzioni, i due aggressori si sono avvicinati rapidamente in sella al mezzo a due ruote e, senza alcun apparente motivo, hanno lanciato con forza una pietra contro la vittima, ferendola alla testa. Subito dopo l’aggressione, i due si sono dati alla fuga facendo perdere le proprie tracce tra le vie adiacenti.

La donna, sotto shock e con una vistosa ferita alla testa, è stata immediatamente soccorsa da alcuni passanti che hanno assistito alla scena. Poco dopo è arrivata un’ambulanza del 118 che ha provveduto al trasporto della vittima al pronto soccorso del Policlinico, dove i medici hanno diagnosticato una lesione cranica giudicata guaribile in circa dieci giorni. Fortunatamente, nonostante il trauma, le sue condizioni non destano preoccupazione.

Le forze dell’ordine hanno avviato le indagini per risalire all’identità degli aggressori. Gli investigatori della polizia stanno passando al setaccio le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona.

Altre aggressioni in centro a Palermo

Un gruppo di ragazzi ha bloccato picchiato e rapinato un uomo di 57 anni in via Libertà a Palermo. Alla vittima è stato rubato un orologio Rolex da 10 mila euro. L’aggressione è avvenuta all’altezza di via Messina. L’uomo ha cercato di difendersi ma è stato picchiato e poi dopo il furto accompagnato all’ospedale Villa Sofia dai sanitari del 118. Le indagini sono condotte dai carabinieri.

In base a quanto ricostruito dai carabinieri, l’uomo è stato accerchiato da un gruppo di ragazzi all’altezza di via Messina. L’obiettivo è stato subito chiaro: il Rolex che aveva al polso. La vittima ha cercato di difenderlo, ma ha avuto la peggio.

C’è stata infatti una colluttazione, dopo la quale i rapinatori sono riusciti a strappargli l’orologio e a darsi alla fuga per le strade del centro città, facendo perdere le proprie tracce. Quando è stato lanciato l’allarme, sul posto sono giunti i militari che hanno richiesto l’arrivo del 118.