Non si ferma la violenza folle che esplode ormai quotidianamente anche per futili motivi. I carabinieri della compagnia di Partinico, hanno sedato l’ennesima rissa scoppiata nel Palermitano. La lite si era accesa fra tre giovani che sono stati divisi, identificati e denunciati.

La segnalazione al 112

I militari sono intervenuti su segnalazione di un cittadino che raccontava quello che stava accadendo. Tre giovani nei pressi di una panetteria nel centro del paese si sono violentemente fronteggiati, ma l’arrivo della pattuglia ha evitato il peggio. Uno dei tre uomini, sottopostosi a cure mediche presso il locale pronto soccorso, ha comunque riportato lesioni al volto giudicate guaribili in sette giorni. I tre coinvolti sono stati denunciati per il reato di rissa.

La piaga delle risse

Quella delle risse continue è una piaga che investe tutto il territorio del Palermitano. Oltre le note vicende finite anche in omicidi di strada come avvenuto a Balestrate o in via Pasquale Calvi in città a Palermo, sono numerosi gli scontri con esiti meno gravi ma comunque preoccupanti.

La denuncia  a Termini di ieri

Appena ieri i Carabinieri del Reparto Territoriale di Termini Imerese, coadiuvati dal nucleo cinofili di Palermo – Villagrazia, hanno arrestato un 26enne di Termini Imerese, per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Il giovane, nel corso di una perquisizione in casa è stato trovato in possesso di una trentina di grammi di hashish suddiviso in dosi e materiale vario necessario per il confezionamento e l’attività di spaccio.

L’uomo è stato inoltre denunciato in stato di libertà, alla procura di Termini Imerese, per minaccia aggravata, in quanto nel corso della perquisizione, è stata rinvenuta anche una pistola modello “92 FS” a salve, munita di un serbatoio, con relative munizioni, che è stata utilizzata proprio dal 26enne per minacciare un altro giovane ancora in corso d’identificazione, durante una lite verificatasi la notte tra il 12 e il 13 gennaio scorsi davanti a un locale notturno nella zona della movida termitana.

L’arresto è stato convalidato dall’autorità giudiziaria e la droga sequestrata è stata inviata al laboratorio del comando provinciale di Palermo per gli accertamenti tecnici.

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