Palermo si risveglia in zona rossa e scatta un vero e proprio lockdown come il capoluogo isolano non vedeva da tempo. Fino al 14 aprile compreso la città di Palermo è zona rossa. Il Presidente della Regione Nello Musumeci ha firmato intorno alle 17 l’ordinanza poi pubblicata nella serata di ieri che stabilisce i nuovi divieti per il capoluogo siciliano.
Una zona rossa attesa o temuta che sembrava scontata per effetto dei dati. A completare il quadro c’era stata la lettera inviata dal sindaco Leoluca Orlando al Presidente della regione e al Ministro della salute proprio per chiedere provvedimenti urgenti di contenimento del covid19
Palermo è la 36esima zona rossa dichiarata in Sicilia
Palermo si aggiunge a Mojo Alcantara, Solarino, Buscemi, Rosolini, Ribera, Comitini, Racalmuto, Siculiana, Palma di Montechiaro, Santa Maria di Licodia, Caltanissetta, Serradifalco, Trabia, Caltavuturo, San Mauro Castelverde, Acate, Scicli, Centuripe, Regalbuto, Porto Empedocle, Santa Margherita di Belice, Lampedusa e Linosa, Ventimiglia di Sicilia, Borgetto, Ciminna, Mezzojuso, Partinico, Biancavilla, Francavilla di Sicilia, Gaggi, Priolo Gargallo, Mazzarino, Montallegro, Sommatino e Pietraperzia
Dopo le zone rosse diventeranno 42
Con ordinanza parallela, infatti, il presidente della Regione Siciliana, ha prorogato le misure per la “zona rossa” nei Comuni di: Caltanissetta, Caltavuturo in provincia di Palermo, Palma di Montechiaro nell’Agrigentino e Scicli, in provincia di Ragusa. In applicazione delle recenti disposizioni nazionali, in tutti i Comuni dell’Isola già dichiarati “zona rossa” le attività scolastiche si svolgeranno in presenza fino alla prima media compresa, mentre le altre attività saranno esclusivamente in Dad. Le superiori decisioni a seguito delle richieste dei sindaci delle città interessate ed i pareri positivi delle Asp competenti.
In seguito in serata di ieri ne sono arrivate altre sei portando il totale a 42
Le otto regole da rispettare in zona rossa in Sicilia
1) Divieto di accesso e di allontanamento dal territorio comunale, con mezzi pubblici o privati, fatta eccezione per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. È sempre consentito il transito, in ingresso ed in uscita, dal territorio comunale per il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza; è vietato, in ingresso ed in uscita, il transito per raggiungere le seconde case (abitazioni non principali).
2) È consentito il transito, in ingresso ed in uscita, dal territorio comunale per gli operatori sanitari e socio-sanitari, per il personale impegnato nella assistenza alle attività inerenti l’emergenza, per l’ingresso e l’uscita di prodotti alimentari, sanitari e di beni o servizi essenziali, raggiungere ulteriori territori non soggetti a restrizioni negli spostamenti. Rimane consentito il transito, in entrata ed in uscita, per garantire le attività necessarie per la cura e l’allevamento degli animali e le attività imprenditoriali non differibili connesse al ciclo biologico di piante.
3) Divieto di circolare, a piedi o con qualsiasi mezzo pubblico o privato, nel territorio comunale ad eccezione di comprovate esigenze di lavoro, per l’acquisto di generi alimentari e beni di prima necessità, per ragioni di natura sanitaria, per stato di necessità imprevisto.
4) Sospensione di ogni attività degli uffici pubblici, fatta salva l’erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità.
5) Sospensione delle attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità, anche se esercitate nelle medie e grandi strutture di vendita (compresi i centri commerciali).
6) Chiusura dei centri commerciali o outlet.
7) Rimangono aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie e le parafarmacie secondo gli ordinari orari di lavoro.
8) Rimane, inoltre, sempre consentita la vendita con consegna a domicilio dei prodotti alimentari e dei combustibili per uso domestico e riscaldamento.
9) Anche alle scuole si applicheranno le disposizioni nazionali quindi, le attività scolastica e didattica saranno in presenza solo fino alla prima media compresa. Per tutte le altre attività scolastiche è prevista la DAD.
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