Addio Idea Sicilia. Il movimento che ha portato Roberto Lagalla all’assessorato regionale all’Istruzione e Formazione professionale grazie ad un ampio accordo nel Centrodestra ai tempi della candidatura di Musumeci nel 2017, potrebbe sciogliersi oggi o comunque nei prossimi giorni.

Il doppio salto mortale di Lagalla

L’ex rettore di Palermo incontra oggi Lorenzo Cesa per definire una trattativa iniziata da qualche tempo. Il segretario nazionale dell’Udc sarebbe pronto ad accogliere a braccia aperte dentro il partito l’assessore della giunta Musumeci. Ma quella di Lagalla non sarebbe una semplice adesione ma una operazione dalla triplice veste. Lui, Lagalla, rivendica il suo ruolo e il suo movimento e lo porterebbe con se nel partito centrista (chi ci sta naturalmente, ma non dovrebbe essere un problema).

Si scioglie IdeaSicilia

Naturalmente le insegne di IdeaSicilia si spegnerebbero per confluire nella più antica Unione di Centro che secondo molti sarebbe l’erede dello scudocrociato, anche se di partiti centristi che si considerano essere la nuova Dc ce ne sono tanti, non ultimo proprio la nuova Dc di Totò Cuffaro che ha ereditato valori ma comunque è un partito nuovo e giovane sia pure guidato dall’ex presidente della Regione.

Adesione e segreteria

Lagalla pioverebbe sul partito come un fulmine a ciel sereno. La sua adesione sarebbe seguita dall’incarico di segretario del partito. Questo per conferire ruolo anche nelle trattativa con gli alleati e dunque far si che la sua candidatura a sindaco venga avanzata nella qualità e con alle spalle un partito alleati di lungo corso e non un semplice movimento. Una mossa che taglierebbe sul nascere l’eventuale obiezione proprio degli alleati legata alla raccolta di voti.

Tutto per la candidatura a sindaco

Dunque tutti questi movimenti non sarebbero meri spostamenti di casacca (anche perché a centro Lagalla è stato sempre) ma tutto finalizzato a ‘blindare’ la candidatura a sindaco di Palermo e stringere sempre di più al centro. Si punta a chiudere gli accordi anche con Forza Italia oltre che con i partiti centristi nella loro globalità per poi andare con una base solida a trattare con l’area più a destra dello schieramento dunque il partito del presidente della Regione (che non ha particolari mire su Palermo ma che vorrà in cambio appoggio alla Regione), Fratelli d’Italia e soprattutto con la Lega che, invece, ha già lanciato l’idea di un proprio candidato anche se non c’è un nome.

Dopo le anticipazioni la convocazione della conferenza stampa

E un’ora dopo la pubblicazione delle anticipazioni di BlogSicilia arriva la convocazione di una conferenza stampe dell’Udc on Roberto Lagalla, una sorta di conferma indiretta. “Il segretario nazionale dell’Udc Lorenzo Cesa domani, giovedì 30 settembre, terrà una conferenza stampa presso la Sala Palumbo di Palazzo dei Normanni a Palermo” si legge nella nota ufficiali dell’Udc.

“Saranno presenti gli assessori regionali Mimmo Turano e Roberto Lagalla, il coordinatore regionale Decio Terrana, il capogruppo Eleonora Lo Curto e il deputato questore Giovanni Bulla. Nell’incontro con i giornalisti, il segretario Cesa e i parlamentari faranno il punto sulla situazione politica e sul posizionamento del partito nelle amministrative che si terranno la seconda settimana di ottobre in Sicilia, con un focus dedicato alla situazione politica nazionale ed alle prossime scadenze regionali che riguardano le elezioni dei Sindaci e dei Consigli comunali nella tornata del maggio 2022 e il rinnovo dell’Assemblea regionale siciliana con l’elezione contestuale del Presidente della Regione a novembre del prossimo anno”.

Non appena si concretizzeranno questi passaggi si potrà dire che la partita è iniziata davvero.

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