- Continua ad essere terreno di scontro anche politico l’emergenza bare accatastate al cimitero dei Rotoli di Palermo
- Igor Gelarda, capogruppo della Lega a Palazzo delle Aquile, che ha firmato la sfiducia al sindaco, rincara la dose
- Dice Gelarda: “E’ questo il vero record mondiale di Palermo, Orlando blatera di una città che non esiste”
“Da quasi un anno, il Sindaco Leoluca Orlando sempre pronto a presenziare e a tagliare nastri, non si fa vedere al cimitero dei Rotoli“. A dichiararlo è il capogruppo della Lega a Palazzo delle Aquile Igor Gelarda.
“Senza alcun rispetto e pietà”
“Quello stesso cimitero che, caso unico al mondo, ha quasi mille bare in attesa di sepoltura, che occupano ormai tutti gli spazi disponibili, senza alcun controllo, senza alcun rispetto e pietà per i defunti e per i loro cari, nel più totale disprezzo di norme igienico-sanitarie e del decoro” continua Gelarda.
“L’unico e solo record di Palermo nel mondo”
Conclude il capogruppo della Lega: “Questo è il vero, unico e solo record di Palermo nel mondo, questo l’unico vero e solo motivo per cui Orlando dovrebbe essere intervistato dalle TV straniere e spiegare che questo è il “cambiamento” che ha portato nella nostra città.
Ma sappiamo che nella sua visione impossibile continuerà a blaterare di una città che non esiste, che nel chiuso delle sue stanze solo lui sogna.
Sappiamo soprattutto che non avrà la decenza di dimettersi; cosa cui lo costringeremo con la mozione di sfiducia”.
La sfiducia al sindaco
Due giorni fa la Lega ha sfiduciato il sindaco Orlando, confermando quanto preannunciato. Nell’occasione Gelarda ha dichiarato: “Ho appena firmato la mozione di sfiducia al sindaco Orlando, alla cui stesura ho partecipato. Ho agito secondo la mia coscienza. Ieri il sindaco ha chiaramente detto che non si dimetterà, che era la cosa che gli aveva chiesto il centro destra. A questo punto la sfiducia è diventata un atto dovuto a Palermo e ai palermitani”.
Il consigliere comunale ha continuato: “Ci sono oltre 900 bare che mi hanno imposto di firmare; ci sono tonnellate di spazzatura per strada, centinaia di km di manto stradale abbandonati e i ponti da troppi anni privi di manutenzioni che mi hanno obbligato a farlo”.
Gelarda ha concluso: “A chiederlo sono i palermitani stufi dell’abbandono e della arroganza del sindaco. Ai colleghi consiglieri l’invito a fare l’unica scelta di amore e coerenza per Palermo: mandare a casa Orlando”.
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