Per Marianna Caronia "ogni giorno di più con questa Giunta alla guida della città è un giorno in più di problemi non risolti ma anzi aggravati dall'arroganza e dalla incompetenza".
I consiglieri del Carroccio puntano alla sfiducia del primo cittadino, dopo l'indagine della Procura di Palermo: "Quella sfiducia - proseguono - che abbiamo promosso da mesi e che finora ha raccolto una decina di firme è la cartina al tornasole di come qualcuno a Palermo abbia fatto opposizione solo a parole".
Lo fa in una nota sottoscritta da tutti consiglieri del gruppo a Palazzo delle aquile in relazione alle tante, troppe emergenze che sta attraversando la città.
Dichiara il capogruppo della Lega a Palazzo delle Aquile, Igor Gelarda: "Da quasi un anno, il Sindaco Leoluca Orlando sempre pronto a presenziare e a tagliare nastri, non si fa vedere al cimitero dei Rotoli".
“Ieri – commenta Pasqua- si è passato ogni limite. La maggioranza si è riunita in conclave per parlare di poltrone e strapuntini, stravolgendo l’ordine dei lavori e dimostrando di non avere nessun rispetto per il Parlamento, ma soprattutto per i siciliani".
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lo dice il vicepresidente della commissione sanità all'ars
Spiega Pullara: "La mia visione personale si è scontrata con la visione di certa vetusta politica che invece avrebbe voluto utilizzare il voto, come evidenziato anche dal ritardo nell’inizio dei lavori, per dare il via al mercato delle vacche sia in termini di assessorati che incarichi di sottogoverno".
Il deputato regionale di Italia Viva, Giovanni Cafeo, interviene sulla mozione di censura contro l'assessore regionale Razza presentata dal Pd ed avallata dal M5S. L'esponente renziano mette dentro pure Musumeci ma critica gli alleati dell'opposizione.
Un piano di rilancio di tutte le partecipate, potenziare la macchina amministrativa, prospettive ai giovani, creare quelle condizioni di credibilità e di attrattività
Alla domanda dei cronisti se la sua era una reazione perché si riteneva offeso nell'orgoglio e nella dignità, l'ex sindaco ha risposto: "Non sono stato offeso solo io, è stata offesa un'intera città e la stessa democrazia che ciascuno di noi deve applicare, garantire e difendere".
Messinese è in osservazione per un improvviso abbassamento di pressione avuto mentre il Consiglio discuteva la mozione di sfiducia nei suoi confronti, presentata da 21 consiglieri su 30. Messinese ha venti giorni di tempo per confermare o ritirare le dimissioni.
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è il terzo tentativo di mandare a casa domenico messinese
Il cammino di Messinese, in questi 3 anni, è stato un percorso di guerra, con imboscate in consiglio comunale e i continui attacchi del M5S, che lo hanno portato a cambiare 16 assessori e a difendersi cercando disperatamente supporti e alleanze in ogni schieramento politico.
Le recenti indagini relative all'ipotesi di infiltrazioni mafiose, "rinfrescano l'immagine di capitale della mafia, che il paese cerca faticosamente e in tutti i modi di scrollarsi di dosso”.