“Mentre la città è sempre più allo sbando e la (in)attività del Sindaco sempre più oggetto di indagini giudiziarie, è chiaro che ogni giorno in più con Leoluca Orlando Sindaco è una iattura per Palermo. Ogni giorno di più con questa Giunta alla guida della città è un giorno in più di problemi non risolti ma anzi aggravati dall’arroganza e dalla incompetenza”. Lo dichiara la consigliera comunale e deputata regionale della Lega Marianna Caronia commentando la notizia dell’indagine a carico di Orlando per omissione di atti di ufficio per la vicenda delle bare insepolte al cimitero dei Rotoli.

“Ultimi e lenti mesi di agonia”

Prosegue Caronia: “Ai colleghi e alle forze politiche di opposizione che non hanno voluto mandarli a casa in anticipo con la mozione di sfiducia firmata dalla Lega e pochi altri, chiediamo se ancora oggi siano pronti a sostenere che quella mozione fosse sbagliata e chiediamo loro cosa abbiano guadagnato la città e i palermitani con questi ultimi e lenti mesi di agonia del regno di Leoluca Orlando”.

Orlando: “Doveroso accertamento della magistratura”

“La magistratura com’è doveroso ha chiesto che ci siano chiarimenti sulla gestione dei cimiteri, ipotizzando un’omissione di atti d’ufficio”. Lo ha detto ieri il sindaco di Palermo Leoluca Orlando indagato per omissione d’atti d’ufficio per la vicenda delle bare insepolte che sono ormai circa 900 al cimitero comunale dei Rotoli.

“Fatto tutto quello che era nelle mie possibilità”

Il primo cittadino ha detto: “Avrò modo di portare con me davanti all’autorità giudiziaria tutte le ordinanze, le disposizioni di servizio e i provvedimenti adottati nell’ambito della cabina di regia che ho istituito proprio per dimostrare che ho fatto tutto quello che era nelle mie possibilità e competenze di sindaco per potere affrontare questo problema. Rimangono le problematiche che stiamo cercando in tutti i modi, di concerto con l’assessore Toni Sala, di risolvere”.

Nel 2020 sentito come testimone

Nel 2020 era stato sentito pure come testimone, assicurando provvedimenti per superare lo scandalo, mai risolto. Orlando ha già chiesto ai magistrati tramite il suo legale, l’avvocato Roberto Mangano, di essere ascoltato, per esporre la linea di difesa. L’audizione avverrà nei prossimi giorni.

Gli scandali e le indagini

Dal 2020 prima per una vicenda di mazzette che coinvolse l’ex direttore del cimitero dei Rotoli, Cosimo De Roberto, (c’è la richiesta di giudizio per 10 indagati) poi per le bare che giacevano nei magazzini per settimane e mesi, poi perché le casse coi defunti scoppiavano o lasciavano cadere liquidi, la vicenda della mancata tumulazione dei feretri tiene banco a Palermo ormai da anni.

L’interrogazione parlamentare e le accuse della Lega

Il caso è stato affrontato dalla Lega, che tramite il suo leader Matteo Salvini, ha portato la questione alla ribalta nazionale, con un’interrogazione parlamentare.
“Sono stato uno tra i primi a denunciare in procura questa situazione con un esposto oltre un anno fa – ha dichiarato il capogruppo della Lega a Palermo Igor Gelarda – . Sono contento che la magistratura abbia deciso di approfondire e verificare se ci siano responsabilità penali da parte di questa amministrazione comunale. Quello che vogliamo noi è comunque la soluzione definitiva al problema. E in tal senso ci siamo mossi con un emendamento, presentato dalla Lega. Grazie al quale sono stati stanziati 2 milioni di euro per risolvere almeno in parte il problema con l’acquisto di un migliaio di loculi. Ci auguriamo che la magistratura posso fare luce quanto prima su questa tristissima situazione”, ha concluso Gelarda.

Articoli correlati