Ottocento posti da ricavare fra vecchie e nuove strutture, nonchè la possibilità di riparare il forno crematorio fuori uso da due anni. Questo è il piano che il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore ai Servizi Cimiteriali Toni Sala hanno inviato ieri a Roma per definire il cronoprogramma di interventi finanziato attraverso i due milioni di euro destinati dal Governo nazionale nell’ultima finanziaria per risolvere, almeno in parte, l’attuale emergenza cimiteriale in essere. Da capire le tempistiche degli interventi, in un contesto cittadino che vede oltre mille bare nei depositi di lungomare Cristoforo Colombo.

Cosa prevede il nuovo cronoprogramma

Un campo di inumazione da 198 posti e un vasto programma di manutenzione di sepolture già esistenti che consentirà di ricavarne altri 600, oltre alla riparazione del forno crematorio, alle attività di messa in sicurezza e a una mappatura telematica dell’intero cimitero di Santa Maria dei Rotoli. Sono questi i progetti presentati dal Comune di Palermo al Ministero dell’Interno.

Nuovo campo d’inumazione

Il cronoprogramma prevede due grandi interventi: la realizzazione del campo di inumazione nella sezione 473 e la manutenzione degli edifici esistenti. Il primo, dal costo di 350.000 euro, consentirà di realizzare 198 posti per inumazione, oltre a consolidare la sezione sia a monte che a valle. L’Amministrazione si è dotata di un progetto di fattibilità tecnico economica che non necessita di una variazione del Piano cimiteriale, vista l’approvazione del Prezzario unico regionale per i lavori pubblici del 2022.

Recuperare seicento posti

Il secondo, per 1.650.000 euro, verrà realizzato nell’ambito di un accordo quadro di manutenzione già esistente. Nell’ambito del progetto si prevede la manutenzione delle sepolture familiari con più di 50 anni, da cui sarà possibile ricavare almeno 200 loculi; la manutenzione delle cappelle gentilizie acquisite al patrimonio comunale per incuria o violazioni del regolamento, da cui sarà possibile ricavare almeno 63 loculi; la collocazione di ipogei in sostituzione delle fosse perenni, mediante scavo e collocazione del prefabbricato, che consentirà di ricavare da 86 a 172 loculi; la rimozione dei separatori nelle sepolture gentilizie di tipo A e B,  che consentirà di reperire da 140 a 200 posti.

Orlando: “Intervento nazionale necessario per risolvere emergenza”

Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando fa il punto sul nuovo cronoprogramma emesso dall’Amministrazione. “Ringrazio il Parlamento nazionale e le forze politiche che si sono impegnate per questo stanziamento economico. L’Amministrazione comunale vive una situazione finanziaria molto critica ed era necessario un intervento nazionale per superare un’emergenza ormai insostenibile”.

 Sala: “Cronoprogramma ambizioso ma realistico”

Sulla stessa linea del sindaco anche l’assessore ai Servizi Cimiteriali Antonino Sala. “Emergenza e progetto. Azioni estremamente incisive in grado di contribuire sensibilmente e in breve tempo alla diminuzione delle bare in deposito. Al contempo poniamo le basi affinché il funzionamento futuro del Cimitero dei Rotoli sia meno affannato. Si tratta – continua Sala – di un cronoprogramma ambizioso ma realistico. Abbiamo lavorato con gli uffici all’individuazione di attività che possano concretamente e in tempi rapidi consentirci di far diminuire sensibilmente il numero di salme in attesa di sepoltura, permettendo al tempo stesso di curare il decoro e le condizioni di sicurezza del cimitero dei Rotoli”.

“La crisi economica e quella pandemica hanno fatto accrescere il numero di richieste per le tumulazioni nei campi di inumazione – spiega l’assessore Sala – Una soluzione più economica per le famiglie che però necessita di spazi ad hoc. La mappatura sarà fondamentale perché consentirà di conoscere, in tempo reale, lo stato di conservazione degli immobili e delle sepolture, la rilevazione di tutte le informazioni sui concessionari, sui posti occupati, sulle date di decesso per una corretta programmazione di tutte le attività”.

Lega: “Unico partito a far ottenere somme”

Soddisfatto il gruppo consiliare della Lega, che si intesta la battaglia per il riconoscimento delle somme messe a disposizione dal Governo nazionale in sede di finanziaria. Così come ricordato dagli esponenti del Carroccio Marianna Caronia e Igor Gelarda. “Con i due milioni di euro che la Lega è riuscita ad ottenere per l’emergenza cimiteriale del Comune di Palermo, somme inserite nell’ultima finanziaria. Riusciremo a dare degna sepoltura ad almeno 800 bare attualmente a deposito e a togliere i due tendoni della vergogna.

“Le articolate iniziative che verranno intraprese, e che sono state messe nero su bianco da una nota a firma del sindaco Orlando dell’assessore Sala al Ministero dell’Interno, sono frutto di lungo e serrato confronto con l’amministrazione comunale. Cominciamo con delle somme importanti che il comune potrà utilizzare per l’edilizia cimiteriale.

“Questo è un segnale importante, frutto di dure battaglie che abbiamo portato avanti con Matteo Salvini per la città di Palermo. Siamo stati l’unico partito a fare ottenere delle somme per questa emergenza e abbiamo tenuto sempre altissima l’attenzione su questo problema. Lo abbiamo detto e lo ripetiamo non avremo pace fino a quando l’ultima di queste salme non avrà degna sepoltura”.

M5S: “Posti già disponibili, serve manutenzione sui campi”

Critico il gruppo consiliare del M5S. In particolare, Antonino Randazzo rappresenta, a suo dire, alcune soluzioni per risolvere l’emergenza. “L’emergenza al cimitero dei Rotoli può essere affrontata in tempi rapidi, iniziando a gestire i campi d’inumazione. Ci sono centinaia di posti disponibili nei campi d’inumazione che, da quasi un anno, non hanno manutenzione. Affrontereno la questione in IV Commissione fra qualche giorno. Chiedo all’Amministrazione Comunale di attivarsi in tal senso, liberando i posti.

 

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