Rifiuti per strada e bare coperte con teloni di fortuna, in seguito al danneggiamento della copertura di un deposito. Questo è quello che emerge agli occhi di chi si trova a visitare il cimitero monumentale di Santa Maria dei Rotoli, a Palermo.

La struttura, come molte aree della città, ha patito anch’essa gli effetti del maltempo. In particolare, a creare particolari problemi è stato il vento dell’ultimo weekend. Refoli che hanno divelto la copertura in plastica dell’area dell’ex vivaio. Un fatto che ha costretto gli operatori del cimitero a proteggere le bare con alcuni teli in plastica. Situazione alla quale si aggiunge quella del sistema di raccolta della spazzatura, evidentemente inceppato visto lo stato di viali del camposanto di lungomare Cristoforo Colombo.

Rifiuti non raccolti

I cestini dei rifiuti del cimitero dei Rotoli risultano infatti strabordanti di immondizia. Fiori appassiti e cartacce lasciate anche per terra, a causa dell’indisponibilità di spazio nei contenitori. Basta farsi un giro fra le sezioni del cimitero per rendersi conto che si sta parlando di un problema diffuso. Già durante un nostro precedente servizio condotto il 10 dicembre, abbiamo evidenziato la mancanza di un’adeguato sistema di raccolta. Elemento che, se possibile, è peggiorato per magnitudo ed incisività. Ciò alla luce anche del maltempo degli ultimi tempi, che ha contribuito a spargere l’immondizia presente a terra fra le sepolture del camposanto.

Rotoli, vola via la copertura all’ex vivaio. Bare coperte con teli di fortuna

Vento che, in alcuni casi, non si è limitato a trascinare i rifiuti fra i viali del camposanto. E’ il caso di quanto avvenuto nell’area dell’ex vivaio, trasformata in deposito per motivi d’emergenza. Il maltempo degli ultimi giorni ha infatti scardinato la copertura in plastica che avvolgeva le strutture realizzate con i ferri innocenti. Ma, in seguito allo squarcio nella copertura, i feretri sono rimasti comunque esposti alle intemperie. Questo ha costretto gli operatori del cimitero dei Rotoli a ricorrere ad una soluzione d’emergenza. Ovvero quella di coprire le bare con dei teloni in plastica.

Postazioni assemblate per togliere alcune bare dal suolo, in modo da prevenirne il danneggiamento. Danni anche alle due tensostrutture, i cui teloni laterali risultano, in alcuni casi, decisamente lacerati. Un pugno in un occhio per i familiari dei defunti. L’ennesimo caso di un’emergenza infinita, che perdura da oltre due anni. Secondo quanto dichiarato nella giornata di domenica 19 dicembre dall’assessore ai Servizi Cimiteriali Antonino Sala, oggi si sarebbe dovuto svolgere un sopralluogo per verificare lo stato dei luoghi. Questo anche per capire quali soluzioni si possano adottare per lenire gli effetti dell’ennesimo caso d’emergenza.

Il caso degli uffici dei Servizi Cimiteriali

Un caos lungo ventiquattro mesi, quello del cimitero dei Rotoli, ancora oggi senza una soluzione definitiva. Tutti ciò nel caos degli uffici dei Servizi Cimiteriali, i cui dipendenti sono in attesa di una postazione alternativa a quella di Palazzo Barone. Struttura, quella di via Lincoln, chiusa per motivi di sicurezza. A tal proposito, il 17 dicembre si è svolto un incontro fra gli esponenti dell’Amministrazione Comunale e i portatori d’interessi sulla gestione delle pratiche legate alle tumulazioni e alle inumazioni.

Al dibattito, a cui ha partecipato anche lo stesso assessore Sala, vi erano i rappresentanti delle sigle sindacali e una delegazione della Feniof, l’organizzazione delle agenzie di pompe funebri che ha collaborato, fra le altre cose, ai trasferimenti verso il cimitero di Sant’Orsola. In seguito alle lamentele registrati sui siti individuati al momento, gli esponenti dell’Amministrazione hanno effettuato un sopralluogo in alcuni locali di proprietà del Comune presso piazza Giulio Cesare. Ciò per andare incontro alle richieste di più parti coinvolte di mantenere la sede degli uffici dei servizi cimiteriali nei pressi di Palazzo Barone.