Pezzi di auto e moto rubati finivano poi on line nel mercato in nero di seconda mano. La polizia di Stato ha stroncato questo business dando esecuzione ad un’ordinanza nei confronti di due palermitani indagati per riciclaggio. Uno è finito ai domiciliari, il secondo ha l’obbligo di firma. I due sono accusati di smontare e montare ricambi d’auto e moto rubati. Una volta assemblati i mezzi sarebbero stati venduti on line.

Indagine partite nel 2022

Le indagini sono state eseguite dalla polizia stradale di Buonfornello scaturite a settembre del 2020 da un accurato controllo di polizia eseguito sull’autostrada Palermo Catania nei pressi dello svincolo Resuttano. Uno dei soggetti indagati è stato bloccato mentre trasportava, in un suo autocarro, due motocicli risultati rubati.

Il magazzino delle moto rubate

Appena qualche giorno fa i carabinieri hanno scoperto nelle campagne di Santa Cristina Gela un magazzino di motociclette e ciclomotori rubati a Palermo e nel circondario. Rubato è risultato anche un furgone del Comune di Palermo che vi si trovava all’interno. Si trattava di una sorta di officina dove moto, ciclomotori e perfino, appunto, furgoni rubati venivano conservati e forse anche smontati in attesa di essere rivenduti al mercato nero magari come pezzi di ricambio usati. I carabinieri della stazione di Altofonte, della sezione operativa di Monreale e della stazione di Santa Cristina Gela, hanno arrestato un 50enne, palermitano, accusato di ricettazione e furto aggravato.

La piaga dei furti di catalizzatori

La banda operava furti integrali per così dire, all’antica. Le cronache recenti sono, invece, piene di notizie sul nuovo mercato dei furti di catalizzatori. L’ultimo furto sventato è solo di qualche giorno fa nel Catanese. E’ finita male in questo caso al ladro che ha anche tentato inutilmente la fuga. I carabinieri della stazione di Belpasso hanno arrestato in flagranza di reato un 38enne di Palagonia accusato di furto aggravato. I militari dell’Arma sono stati allertati da una segnalazione di un furto in corso, pervenuta per il tramite del 112. Il loro intervento è stato tempestivo in via VIII Traversa ed è qui che hanno sorpreso l’uomo mentre ancora armeggiava su un’autovettura.

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