Arrivo solo in nottata, con enorme ritardo rispetto alla programmazione, per i passeggeri del volo Verona-Palermo di ieri, lunedì 7 febbraio. Lunga è stata l’attesa, infatti, all’interno dell’aeroporto veronese “Valerio Catullo”, prima di partire con un ritardo consistente di quasi sei ore. È accaduto al volo Ryanair FR4915, provocando non pochi disagi ai viaggiatori. Sono arrivati esausti e soprattutto imbufaliti per quel che era accaduto. In questo caso specifico il volo era stato programmato alle 17:15, ma è partito solamente da Verona alle 23:21, atterrando così in Sicilia a mezzanotte e mezza, con un ritardo complessivo di cinque ore e quaranta minuti.
Ci si prepara a chiedere un “risarcimento”
E’ possibile a questo punto che i viaggiatori possano rivalersi sulla compagnia per chiedere un risarcimento per i disagi subiti. “I viaggiatori, che hanno subito il ritardo per il volo Ryanair Verona-Palermo, grazie al nostro supporto – si legge in una nota di ItaliaRimborso, agenzia che assiste i passeggeri vittime di questi disservizi – e senza costi per il passeggero, possono ottenere 250 euro, previsti per il disservizio, come compensazione pecuniaria, prevista dal Regolamento Comunitario 261/2004. Secondo quanto analizzato dalla claim company, infatti, il ritardo sarebbe dovuto a circostanze riguardanti la compagnia aerea, con i passeggeri che possono far valere i propri diritti, riconosciuti dall’Unione Europea”.
I contatti per l’assistenza
È possibile contattare ItaliaRimborso, compilando il form online presente nell’homepage del sito web italiarimborso.it. I passeggeri del volo in ritardo Verona-Palermo, in alternativa, possono chiamare lo 06-56548248 oppure inviare un semplice messaggio Whatsapp al numero 342 1031477.
Cosa prevede la norma
I disservizi creati da una compagnia aerea prevedono rimborsi, risarcimenti o indennizzi da ritardo, cancellazione, imbarco negato, bagaglio smarrito, bagaglio in ritardo e bagaglio danneggiato. La compensazione pecuniaria regolamentata per i disservizi creati dai vettori ammonta da 250 a 600 euro. A tale importo, in alcuni casi, sarà possibile aggiungere eventuali spese extra sostenute a causa del disservizio aereo.
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