Don Arnaldo Riggi è il nuovo presidente dell’Associazione Cnos/Fap Sicilia, il Centro nazionale Opere Salesiane – Formazione Aggiornamento Professionale. Una realtà che porta avanti negli istituti di Catania, Gela e Palermo, l’esperienza formativa di don Bosco e dei Salesiani.
Don Riggi è stato anche nominato direttore dell’Istituto salesiano “Gesù adolescente” di Palermo.
Chi è Don Arnaldo Riggi, la cerimonia di insediamento domenica
Nato a Caltanissetta l’11 febbraio del 1985, don Arnaldo Riggi è salesiano dal 2006. Domenica 4 settembre, alle 18, ci sarà la cerimonia di insediamento con la celebrazione eucaristica presieduta da don Giovanni D’Andrea, ispettore di Sicilia e Tunisia per la congregazione salesiana. Nella cerimonia si saluterà don Gianni Lo Grande che ha guidato per quattro anni la comunità del Gesù Adolescente ed è stato destinato a Gela.
Una missione salesiana a tutto tondo
“Un’esperienza per me nuova, alla quale mi affaccio con trepidazione – afferma don Arnaldo Riggi -. In me c’è il profondo e forte desiderio di servire e amare, con entusiasmo e senza riserve, i confratelli e i giovani. Una missione salesiana a tutto tondo, quella del centro del “Gesù Adolescente”, che sarà portata avanti sia nel centro di formazione professionale che nell’oratorio, così come nella comunità e nel quartiere”.
La formazione professionale e l’impegno dei salesiani in Sicilia
E proprio sul fronte educativo si punta al rilancio della formazione professionale in Sicilia, un ambito in cui i salesiani nell’Isola si sono da sempre distinti come una tra le maggiori eccellenze.
“Dare una risposta concreta alle esigenze dei giovani”
“In un tempo pieno di incertezze e in cui è necessario sviluppare competenze e aggiornare le specializzazioni – spiega don Riggi -, vogliamo dare una risposta concreta alle esigenze di una larga fascia di giovani. Di coloro che, non accedendo alla scuola secondaria superiore, vengono poi emarginati dal sistema scolastico. Parliamo di una risorsa importante per il nostro territorio. Lavoreremo a diverse iniziative in sinergia con il delegato regionale del Cnos Fap, don Benedetto Sapienza”.
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