Seduta-lampo quella che si è tenuta ieri pomeriggio all’Ars. Per la seconda volta consecutiva la seduta salta a causa dell’assenza dell’assessore all’Energia Alberto Pierobon, che già era stato assente mercoledì scorso costringendo l’aula a rinviare a ieri il dibattito sugli atti ispettivi della rubrica Energia, e scoppia la protesta delle opposizioni.
L’assessore ha fatto sapere di non poter essere presente per “motivi di salute” ma questo all’inizio non è bastato a evitare le polemiche.
Il presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè ha comunque fatto gli auguri di “pronta guarigione” all’assessore Pierobon, rinviando la seduta ad oggi alle 15 con all’ordine del giorno la discussione di alcune mozioni sulla rubrica Turismo senza riproporre i temi che avrebbero richiesto la presenza di Pierobon.
La polemica si è spenta quando il malore dell’assessore è stato evidente. Il tecnico del governo Musumeci è stato ricoverato all’ospedale Cervello la notte precedente per un’embolia polmonare. E’ in terapia intensiva
Miccichè ha anche comunicato le decisioni assunte nel corso della conferenza dei capigruppo ovvero i prossimi disegni di legge che saranno discussi in aula che riguardano: riforma Statuto, vendita prodotti agricoli, dichiarazione affiliazione a logge massoniche, revisione dei conti. Gli emendamenti dovranno essere presentati entro domani alle 21. La capigruppo ha stabilito inoltre che una seduta d’aula sarà dedicata ad un dibattito sull’emergenza rifiuti alla presenza del governo.
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