“Salute mentale, carceri e Rems”. E’ il titolo del convegno nazionale organizzato per il prossimo 21 dicembre alla Sala Piersanti Mattarella di Palazzo dei Normanni, dal Garante dei diritti dei detenuti in Sicilia, Giovanni Fiandaca. Un tema centrale nella gestione delle carceri e su cui da più parti, ad iniziare proprio dall’Isola, i Garanti regionali hanno più volte lanciato l’allarme.
Dai dati ufficiali del DAP (Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria), aggiornati al 30 novembre 2018, risulta che i detenuti ospitati nelle carceri italiane sono 60.002 e di questi oltre 40.000 soffrono di disturbi psichici e depressivi. Una percentuale molto alta a cui il sistema non sempre riesce a dare risposte adeguate con un aumento del rischio suicidario all’interno degli istituti di pena. “Da qui – dice il Garante dei detenuti in Sicilia, Giovanni Fiandaca – l’esigenza di promuovere un confronto di conoscenze e di esperienze tra le varie realtà regionali in materia di assistenza psichiatrica agli autori di reato dentro le carceri e nelle Rems”.
In Italia il salto di qualità è stato realizzato con la chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari nel 2015, sostituiti dalle residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza (REMS). Ma si tratta di verificare come questa riforma è stata finora attuata e come viene prestata oggi l’assistenza psichiatrica ai detenuti più fragili.
A Palermo, quest’anno Capitale Italiana della Cultura, per l’occasione arriverà il Garante nazionale dei Detenuti, Mauro Palma. Attorno allo stesso tavolo si troveranno inoltre Garanti di varie regioni italiane ed esperti tra addetti ai lavori delle Rems, psichiatri e psicologi.
Il convegno inizierà alle 9,30 con i saluti istituzionali del presidente dell’Ars, Gianfranco Micciché; dell’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza; del provveditore regionale dell’Amministrazione penitenziaria; Giancarlo Trizzino, presidente del tribunale di Sorveglianza dei detenuti.
Ad aprire i lavori sarà, invece, il Garante per la Sicilia dei diritti dei detenuti Giovanni Fiandaca.
Due le sezioni previste: nella prima sarà data la parola ai Garanti, ad iniziare dal Garante nazionale Mauro Palma, per proseguire con il Garante del Lazio e dell’Umbria, nonché coordinatore della Conferenza dei Garanti territoriali, Stefano Anastasia; il Garante della Toscana, Franco Corleone; e il Garante del Piemonte, Bruno Mellano.
Alle 11,40 avrà inizio la seconda sessione con gli interventi degli esperti. Prenderanno la parola: Giuseppe Nese, Direttore UOC Tutela della salute in carcere e Coordinatore Gruppo regionale prevenzione e gestione REMS e salute mentale in carcere della Campania; Alberto Sbardella, Dirigente responsabile UOSD/Salute Mentale Penitenziaria e Psichiatria Forense Polo Rebibbia – Roma; Giuseppe Quintavalle, Direttore generale ASL RMF Civitavecchia Direttore Generale ASL Roma4; Franco Scarpa, direttore Dipartimento Salute mentale di Firenze; e Giorgio Serio, direttore Dipartimento Salute Mentale di Palermo.
Il convegno proseguirà poi nel pomeriggio a partire dalle 14,30. Porteranno il proprio contributo: Antonio Francomano, Presidente sezione Sicilia S.I.R.P. Società Italiana Riabilitazione Psichiatrica; Nunziante Rosania, Direttore Casa circondariale Barcellona P.G. (ME); Paola Cavallotto, Psicologa-Psicoterapeutica REMS “San Michele” Bra (CN); e Salvatore Aprile, Direttore sanitario REMS Caltagirone (CT).
Dalle 17 alle 18,30, spazio al question time e al dibattito.
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