Il limite di proroga dell’autocertificazione per i vaccini scade oggi, essendo stato il 10 marzo una domenica. Dunque scattano da domani le misure che impediscono la frequentazione degli asili ai bambini che non hanno consegnato i certificato di avvenuta vaccinazione e oggi e’ l’ultimo giorno utile per consegnare i certificati. Lo precisa il ministero della Salute.
“Oggi è l’ ultimo giorno per mettersi in regola con la documentazione che attesti l’avvenuta vaccinazione dei figli. Il fenomeno delle mancate vaccinazioni, del resto, è abbastanza limitato nelle scuole e questo differimento fu deciso proprio per permettere ai genitori e alle famiglie di mettersi in regola”.
A parlare è il presidente dell’Associazione nazionale presidi, Antonello Giannelli. “La disposizione dell’esclusione dalla scuola in caso di vaccinazioni non fatte – ricorda Giannelli – vale per la scuola dell’infanzia, negli altri casi si parla di sole sanzioni amministrative. Aspettiamo domani per capire qual’è la situazione”.
E i dati sono confortanti. Parlano di vaccini in aumento nei primi sei mesi del 2018 con le coperture vaccinali dei bambini in Italia rispetto che crescono rispetto ai dati al 31 dicembre 2017; in diversi casi è stata raggiunta e superata la soglia minima raccomandata dall’Organizzazione mondiale della sanità pari al 95%.
L’aumento è ancora più marcato nel caso della copertura per la prima dose di vaccino contro il morbillo, che arriva al 94,15%, con un +2,30%; sei le regioni che superano il 95% e altre tre vi si avvicinano. E’ quanto risulta da una rilevazione di medio termine per valutare l’impatto della Legge sulle vaccinazioni obbligatorie nelle coorti di bambini nati negli anni 2015, 2014 e 2010 pubblicata sul sito del Ministero della Salute.
In particolare, la copertura nazionale per i bimbi nati nel 2015 nei confronti della polio supera il 95% (95,46%), guadagnando un +0,85% rispetto alla rilevazione al 31 dicembre 2017; superano la soglia del 95% anche le coperture registrate in 13 regioni
In aumento anche le coperture nei confronti delle vaccinazioni non obbligatorie, come anti-pneumococcica (90,90% al 31 dicembre 2017 vs 91,98% al 30 giugno 2018) e anti-meningococcica C (82,64% vs 87,77%).
Il trend generale positivo è confermato anche dalle coperture vaccinali nazionali dei bambini nati nel 2014: la copertura vaccinale anti-polio passa dal 95,05% registrato al 31 dicembre 2017 al 95,81% (+0,76%) osservato al 30 giugno 2018; l’aumento è ancora più marcato nel caso del morbillo, che cresce dell’1,97%, passando da 92,38% a 94,35%. Anche le altre vaccinazioni obbligatorie superano il 95%.
Riguardo alle vaccinazioni in età pre-scolare, generalmente somministrate a 5-6 anni (relative ai bambini nati nell’anno 2010), si registra un +3,63% per la quarta dose di anti-polio (88,69% al 31 dicembre 2017 contro il 92,32% al 30 giugno 2018) e un +4,35% per la seconda dose (ciclo completo) di anti-morbillo (85,74% vs 90,09%).
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