“Leoluca Orlando cerca la rissa per evitare il dibattito sulle condizioni della città e crede di poter usare ancora il vecchio arnese della diffamazione e della calunnia” lo scrive su facebook Saverio Romano, leader di cantiere popolare.

Al centro della polemica le vicende legate alle prossime amministrative a Palermo e alle ultime affermazioni del primo cittadino e candidato sindaco Leoluca Orlando che, sulla coalizione di centro-destra che nel capoluogo siciliano sostiene il candidato Fabrizio Ferrandelli, non ha usato giri di parole definendola “coalizione a guida di un condannato per mafia”. Il riferimento è all’ex presidente della Regione Totò Cuffaro che dopo aver scontato sette anni per favoreggiamento a Cosa nostra, ha dichiarato di “essere in campo” a sostegno di Ferrandelli.

“Qualcuno lo informi che l’ufficio patenti della legalità ha i posti in organico al completo e non reintegra personale per ridotta attività – continua -. Lo so, sarà inutile, continuerà col pennacchio in testa ed il lecca lecca in bocca a recitare tutte le parti in commedia senza vergogna.Del resto se ha avuto la faccia tosta di diffamare Falcone, perché non dovrebbe nei confronti di un avversario politico?” conclude Romano .

Leggi anche: Totò Cuffaro tifa Renzi e lancia il ‘Partito della Regione’ per frenare i Cinque Stelle