Un uomo di 84 anni è morto dopo essere stato aggredito da alcuni cani in contrada Malfitano a Bagheria vicino ai ripetitori (Palermo). E’ stato richiesto l’intervento da parte dei sanitari del 118 che hanno cercato in tutti i modi di salvarlo, ma le ferite erano molto gravi e profonde.
Sono intervenuti i carabinieri, gli agenti di polizia di Stato e quelli della municipale.
L’uomo è stato trovato dalle figlie che lo cercavano perché non era tornato a casa dopo essere andato in campagna. Lo hanno trovato per terra con evidenti segni di aggressione da parte di alcuni cani.
L’allarme lanciato dalle figlie
L’allarme è stato lanciato dalle figlie che cercavano il padre Salvatore Maggiore di 84 anni che si trovava in campagna nella zona dei ripetitori a Bagheria in contrada Malfitano.
Sono state le donne che l’hanno trovato riverso per terra con profonde ferite alle gambe. I cani che lo hanno aggredito sono due, un maschio ed una femmina di razza Corso.
Le indagini sono condotte dalla polizia. Si sta attendendo l’arrivo del medico legale che dovrà stabilire da una prima ispezione sul corpo se l’uomo ha avuto un malore e poi è stato aggredito dai cani o siano stati i morsi degli animali a provocare la morte.
L’amministrazione comunale di Bagheria esprime il proprio cordoglio per la tragica scomparsa dell’uomo e si stringe al dolore dei familiari. Pare come riferito in una nota del Comune che la vittima sarebbe un vicino dei proprietari del cane.
Il cordoglio dell’amministrazione di Santa Flavia
“L’amministrazione comunale di Santa Flavia si stringe al dolore della consigliera Adelaide Maggiore per la perdita del padre. Al momento non sappiamo cosa sia successo. Aspettiamo il lavoro degli inquirenti che dovranno accertare quanto successo. Al momento stanno indagando e non ci è stato detto nulla. I figli sono accorsi qui perché il padre non rispondeva al telefono e hanno fatto questa macabra scoperta”. Lo dice Vincenzo Cannella assessore Comunale di Santa Flavia.
La vittima Salvatore Maggiore di 84 anni era residente a Santa Flavia in via Mondello. Il proprietario dei cani che lo hanno aggredito potrebbe essere un uomo di 48 anni. Al momento ci sono i veterinari dell’Asp e gli agenti di polizia e della polizia municipale che stanno accertando se gli animali fosse microchippati e fossero detenuti regolarmente.
Il vicepresidente del consiglio comunale: Tragedia immane
“Una tragedia davvero immane. I familiari sono molto provati. Quando sono arrivati i figli per cercare il padre sono stati accerchiati dai cani. Gli animali dovrebbero appartenere al vicino e dovrebbe essere per quello che abbiamo visto tre. A quanto pare non sono scappati. Ma nella recinzione c’è un buco da dove i cani passano”. Lo ha detto Cinzia La Barbera vicepresidente del consiglio comunale di Santa Flavia.
I cani senza microchip sequestrati
I cani che hanno aggredito l’anziano sono stati sequestrati e portati in un canile a Sambuca di Sicilia. I veterinari dell’Asp e gli agenti della polizia municipale di Bagheria hanno constatato che gli animali non avevano il microchip. Sono stati così presi in custodia microchippati e portati via. Secondo quanto raccontano alcuni vicini in zona più volte erano sorte controversie con questi cani che scorrazzavano in zona. La stessa famiglia di Salvatore Mangione aveva chiesto al proprietario di controllare gli animali e tenerli dentro la recinzione. Per l’assenza dei microchip il proprietario è stato multato. Adesso la sua posizione è al vaglio della magistratura che dovrà stabilire se ci siano o meno responsabilità anche del padrone del cane per la morte dell’anziano che stava raccogliendo dei fiori nel suo terreno.
Anziano morto sbranato, disposta autopsia
La procura di Termini Imerese ha disposto l’autopsia sul corpo di Salvatore Maggiore, l’uomo di 84 anni, aggredito da almeno due cani Corso del vicino. Nel corpo dell’uomo sono stati trovati delle gravissime ferite alle gambe, ma anche alle braccia. Segno questo, secondo i primi rilievi che Maggiore abbia tentato di difendersi ma sarebbe stato sopraffatto dai due cani. Il corpo dell’anziano è stato portato all’istituto di medicina legale del Policlinico di Palermo.
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