La Scala Vecchia di Monte Pellegrino continua a versare in una situazione critica. Ad oggi, le barriere di protezione non sono state ancora ripristinate. Un pericolo per i pedoni ma soprattutto per i ciclisti che, magari nelle ore in cui scende la temperatura, vogliono farsi una sgambata nel percorso storico-culturale del capoluogo siciliano. Strada nella quale l’incuria è ormai evidente: graffiti ovunque, diserbi non effettuati da anni e pericolose buche lì dove, fra un mese, dovrebbero transitare migliaia di cittadini palermitani.

Prime rampe senza barriere

Scala Vecchia Monte Pellegrino, Palermo

Il tema principale riguarda il ripristino delle barriere di protezione. Ciò soprattutto nelle rampe nelle quali non sono presenti muretti laterali o gli stessi sono rimasti danneggiati nel tempo. Situazione ricorrente soprattutto nella parte a valle della Scala Vecchia, la quale appare quella con le maggiori necessità di intervento. Lavori per i quali servirebbero circa 40.000 euro, almeno per gli interventi essenziali. Risorse reperite negli scorsi mesi ma poi perse a causa di problemi burocratici.

Fatto rappresentato in una nota del 23 febbraio dal Capo Area della Protezione Civile Dario di Gangi. “Dal momento che nel corso dell’esercizio provvisorio è consentito impegnare solo spese correnti ed interventi di somma urgenza – ha scritto il tecnico -, questo Servizio di Protezione Civile non ha potuto procedere all’affidamento dei lavori in quanto il Piano Esecutivo di Gestione non è stato approvato dal Consiglio Comunale entro il 31 dicembre 2021, in ogni caso, entro un tempo utile per l’affidamento dei suddetti dei lavori. Si rappresenta che, nell’anno in corso, le somme non sono più disponibili e il bilancio non è stato ancora approvato“.

Gli sviluppi annunciati dal sindaco Lagalla

Durante la puntata di Talk Sicilia andata in onda mercoledì 13 luglio, il sindaco di Palermo Roberto Lagalla aveva annunciato sviluppi sulla vicenda della messa in sicurezza della Scala Vecchia. “Gli uffici mi hanno informato che l’Amministrazione ha in programma un intervento di ripristino. Ciò in modo tale da rendere agibile la Scala Vecchia nel momento in cui la gran parte dei palermitani ascende al santuario, ovvero il 4 settembre”. Lavori ad oggi non ancora eseguiti. Intanto, il tempo passa e il giorno delle celebrazioni religiose si avvicina sempre di più.

L’incuria regna sovrana

Monte Pellegrino, Scala Vecchia

Ai problemi di sicurezza, si affiancano quelli relativi allo stato di abbandono in cui versa la Scala Vecchia. Ciò a cominciare dai mancati diserbi. Le erbacce hanno letteralmente invaso tutta la prima rampa, restringendo l’area transitabile in alcuni tratti a una misera scia di strada. Piante che hanno finito per coprire perfino le reti poste ai lati per delimitare le aree senza muro. Un problema, quello della mancata cura del verde, che si unisce all’azione degli incivili. Sono tanti i graffiti realizzati da alcuni soggetti in questi ultimi mesi. Scritte, a volte anche con contenuto a sfondo razziale, che hanno letteralmente sporcato alcuni muri dell’antica strada che interconnette l’area delle falde al santuario di Santa Rosalia.

Divieto di transito o transitare con prudenza?

Scala Vecchia Monte Pellegrino, Palermo

Un percorso che, almeno sulla carta, risulta ancora intransitabile per effetto di un’ordinanza sindacale emessa il 14 agosto 2020 dall’allora sindaco Leoluca Orlando. Atto poi reiterato con successivi aggiornamenti. In realtà, il cancello necessario a delimitare l’ingresso non c’è più o, per meglio dire, ne esiste soltanto una parte, danneggiata e posta sul ciglio della strada. Una confusione che aumenta, nella testa di chi arriva davanti alla Scala Vecchia, quando si ritrova davanti la cartellonistica all’ingresso: da un lato un cartello di divieto di transito pedonale, dall’altro la scritta “transitare con prudenza”. Insomma, messaggi bipolari che non chiariscono i dubbi dei visitatori. In attesa di capire i prossimi sviluppi, i palermitani attendono di capire se, dopo due anni di assenza, l’Acchianata potrà tornare a svolgersi così come avvenuto per il Festino o meno.

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