L’Inps finalmente risponde e la Rap può assumere 154 tra operatori di esercizio e autisti. Dopo mesi di attesa è arrivato il disincaglio dell’Inps, che doveva effettuare i controlli sul carico familiare dei candidati che avevano dichiarato di avere figli. Associazioni spontanee di ammessi alla selezione avevano protestato, chiesto spiegazioni ed erano pronte ad altre azioni di protesta. Ma la buona notizia è che finalmente l’Istituto di previdenza ha fornito le risposte che attendeva l’azienda di igiene ambientale. E così tutte le condizioni preliminari ora sono state assicurate e la partecipata può finalizzare gli ingressi di nuovi dipendenti. Lo scrive il Giornale di Sicilia.
Ora lo scorrimento di graduatoria è possibile in tutta fretta. I primi 54 andranno a visita giovedì e venerdì prossimi, per essere immessi in servizio lunedì 16; per altri 35 visite del lavoro la settimana prossima, martedì 10; 35 il 16 e altri 35 vanno a visita il 23. In tutto un rinforzo di 159 persone che rinfoltiranno i ranghi di un’azienda che ha un’età media molto alta, ha bloccato il turn over per anni e che infatti prevede il pensionamento a fine anno di una cinquantina di persone.
“Aspettavamo quest’ultimo passaggio sia per dare una prospettiva alle persone che hanno vinto il concorso e sono finite in graduatoria, sia – spiega il presidente di Rap, Giuseppe Todaro – per dare all’azienda una robustezza operativa che riesca a farla stare bene sulle sue gambe. Siamo consapevoli che nemmeno questo sarà sufficiente ad avere un servizio perfettamente a regime e con una città più pulita. Ma, come ho avuto modo di dire ripetutamente, non sempre dipende da noi”.
La Rap raccoglie mediamente 1.250 tonnellate al mese di rifiuti abbandonati, superando ampiamente i limiti previsti dall’Arera, che sono fissati in 200 tonnellate all’anno (non al mese). Questo comporta un impiego significativo di risorse umane e di mezzi e, di conseguenza, costi di smaltimento insostenibili. Nel 2024 sono stati raccolti 182.200 pezzi di ingombranti su strada. Solo nei primi mesi del 2025, da gennaio al 30 aprile, sono stati 71 mila.
Con queste nuove assunzioni il concorso per circa 300 posti quasi si esaurisce. Cinquanta gli autisti, il resto sarà soprattutto destinato a potenziare il servizio di raccolta porta a porta, il settore maggiormente deficitario insieme al servizio di spazzamento.






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