Un inseguimento per un’auto rubata la scorsa notte a Palermo con colpi di pistola, secondo i residenti, non confermati dalla polizia. L’auto è stata rubata nella zona della via Roma e gli agenti hanno intercettato i ladri a bordo della Fiat 500 nella zona di corso Vittorio Emanuele. Qui due giovani hanno finito la loro corsa contro i new jersey in cemento di via Maqueda a Piazza Villena nella zona dei quattro Canti. Sono scesi dall’auto. Uno è stato bloccato e un secondo è ricercato.

La fuga a Catania

Alla vista della paletta d’ordinanza un settantenne catanese, pluripregiudicato, non si è fermato all’alt degli agenti del commissariato “San Cristoforo” e con la propria auto, di grossa cilindrata e piuttosto potente, ha tentato la fuga ad alta velocità, cercando di far perdere le proprie tracce, ma soprattutto creando un serio pericolo per gli altri automobilisti.

È successo in via Cristoforo Colombo, in orario pomeridiano, durante un posto di controllo che la volante normalmente effettua nel corso dei servizi di controllo del territorio.

Il protagonista, dopo un rocambolesco inseguimento, che fortunatamente non ha coinvolto altri mezzi, è stato bloccato in via Officina Ferroviaria.

Uomo denunciato per resistenza a pubblico ufficiale

L’uomo vanta diversi precedenti, anche per associazione per delinquere di stampo mafioso. Per quanto accaduto a suo carico è scattata la denuncia all’autorità giudiziaria per resistenza a pubblico ufficiale e diverse contestazioni per la violazione delle norme del codice della strada, mentre l’auto, risultata priva di copertura assicurativa, è stata sequestrata.

Non si fermano all’alt e provocano incidente, speronati da polizia

Alcuni mesi fa un episodio simile sempre a Catania. Forzarono il posto di polizia non fermandosi all’alt, provocano un incidente causando feriti e si arrendono solo di fronte ad uno speronamento della pattuglia che si era lanciata all’inseguimento. E’ finita male a due giovani incensurati catanesi, arrestati per i reati di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e omissione di soccorso. Come se non bastasse hanno inanellato anche una denuncia per danneggiamento di beni dello Stato. La loro bravata è iniziata ad uno dei posti di controllo istituiti dalla polizia lungo la via Di Prima, in zona San Berillo.

L’autovettura con a bordo due giovani non si è fermata all’alt imposto dagli agenti, fuggendo in direzione della stazione Centrale. La vettura è stata poco dopo intercettata da una volante, anch’essa impegnata nei controlli all’interno di San Berillo. Ne è scaturito un lungo e pericoloso inseguimento lungo le vie del centro, nel corso del quale il conducente del mezzo, per sfuggire alla pattuglia, ha imboccato diverse strade contromano.

Ha dunque rischiato più volte di investire i pedoni in transito. Giunto all’altezza del viale Africa, nel tentativo di effettuare un’inversione di marcia, si è scontrato con un’autovettura che proveniva in senso contrario. All’interno i malcapitati hanno subito lievi lesioni, curate al pronto soccorso dell’ospedale Cannizzaro.

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