Ci sarebbe un accordo tra il governatore Renato Schifani e Gianfranco Miccichè. L’intesa, che però non è ancora stata raggiunta in via definitiva, sarebbe arrivata dopo un incontro tra i due che doveva restare segreto. Un incontro che arriva dopo giorni di silenzi e soprattutto di trattative romane e palermitane tesi a svelenire il clima che si era creato tra i due politici siciliani.

Le proposte da Roma, Miccichè tentato dal Senato

Così sul tavolo delle trattative tra Schifani e Miccichè sarebbero giunte diverse proposte provenienti anche dai piani alti della politica nazionale, ovvero da Silvio Berlusconi in persona, come si legge su La Sicilia. A Miccichè infatti sarebbe giunta la proposta dal Cavaliere di ricoprire il ruolo di presidente della commissione Ambiente al Senato. Un ruolo che avrebbe potuto convincere Miccichè a preferire Roma alla Sicilia. Il tutto è condito dal pressing dei vertici di Forza Italia su Schifani per giungere a un accordo con l’ex presidente dell’Ars.

L’accordo che ancora non c’è

Miccichè all’incontro con il presidente della regione si sarebbe presentato con due proposte d’accordo. La prima vede l’assessorato alla Salute, suo pallino, alla manager dell’Asp di Palermo Daniela Faraoni, proponendo le dimissioni dall’Ars e lasciando dunque il posto a Pietro Alongi, primo dei non eletti a Palermo. La proposta prevede anche la possibilità di restare a Palermo con un posto nella giunta. Schifani però non avrebbe detto né si, né no alle proposte, rilanciando.

Un tecnico per la Sanità

Il governatore ha proposto di scegliere assieme il nome per l’assessore alla Salute, un nome che dovrebbe ricadere su un tecnico e non su un politico, magari un tecnico donna. Un nome sconosciuto alla politica ma una personalità competente. Schifani avrebbe anche già avanzato la proposta al tecnico senza però ancora ricevere una risposta.  Il nome all’assessorato alla Sanità darebbe poi il via libera con più facilità agli altri nomi della giunta Schifani che tarda ancora ad arrivare.

Tanti i nomi per la giunta Schifani che ancora non è stata nominata

In Fratelli d’Italia ci sarebbe già l’intesa. Gaetano Galvagno andrebbe alla presidenza dell’Ars, Michele Mancuso e Luisa Lantieri se la giocano per la vice presidenza oltre ad Antonello Cracolici. Giorgio assenza potrebbe essere piazzato alle Attività produttive al quale punta anche la DC che potrebbe prendere in alternativa il Lavoro e Famiglia. Dati per certi in giunta Alessandrò Aricò verso Infrastrutture e Trasporti e Giusi Savarino che va verso il Territorio e Ambiente. Elvira Amata sembra essere destinata ai Beni Culturali o alle Infrastrutture. Nella Lega situazione meno complicata. Luca Sammartino punta alla vice presidenza della regione e all’Agricoltura. I ballo ancora il nome del secondo assessore che potrebbe essere Vincenzo Figuccia che potrebbe andare ai beni Culturali o alla Formazione. Cuffaro avrebbe scelto Nuccia Albano alla quale Schifani offre Lavoro e Famiglia, e Andrea Messina che avrebbe le Autonomie locali. Infine Roberto di Mauro avrebbe Rifiuti ed Energia.