Le segreterie regionali dei sindacati Filt-Cgil e Uiltrasporti, in adesione a uno sciopero generale regionale, hanno proclamato sciopero del personale del Gruppo FS Italiane con sede nella regione Sicilia dalle 9 alle 13 del 13 dicembre.

Le fasce orarie a rischio

I treni di lunga percorrenza potranno subire cancellazioni o variazioni. Per i treni regionali potranno verificarsi cancellazioni o variazioni, garantendo comunque i collegamenti nelle fasce orarie di maggiore frequentazione (6.00/9.00 e 18.00/21.00).

L’agitazione sindacale potrà comportare ulteriori modifiche al servizio anche prima dell’inizio e dopo la sua conclusione. Maggiori informazioni sui servizi minimi garantiti in caso di sciopero sono disponibili sui canali digitali di Trenitalia, presso il personale di assistenza alla clientela, nelle biglietterie o al numero verde 800 89 20 21.

Sciopero dell’Inl per adeguamento salari

Lunedì 12 dicembre gli oltre 4 mila dipendenti dell’Inl e i circa 90 di Anpal incroceranno le braccia: la ragione dello sciopero è nel mancato adeguamento dell’indennità di amministrazione e per questo scenderanno in piazza a Roma davanti al Mef in via XX settembre a partire dalle ore 10. A promuovere la mobilitazione, con lo slogan ‘Più diritti a chi tutela i diritti degli altri!’, sono le organizzazioni sindacali Fp Cgil, Cisl Fp, Uilpa, Flp, Confintesa Fp, Confsal Unsa e Usb Pi per protestare contro il mancato riconoscimento della perequazione dell’indennità di amministrazione perchè, specificano, «nonostante le promesse che in legge di Bilancio sarebbe stata inserita una norma apposita, nulla è previsto nel testo inviato alle Camere».
Il mancato adeguamento dell’indennità di amministrazione, fanno sapere i sindacati, «che ha invece interessato tutti i dipendenti ministeriali a inizio anno, determina un effetto per cui I dipendentI di queste due agenzie strumentali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ovvero Ispettorato nazionale del lavoro e Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro, non stanno ricevendo aumenti che vanno da 1.500 a 2.500 euro lordi annui». Un mancato adeguamento degli stipendi che sta avendo effetti anche sull’occupazione: «In conseguenza di questo – osservano -, diversi vincitori di concorso hanno rinunciato a prendere servizio, aggravando la crisi di personale già molto forte».
Nello stesso giorno dello sciopero, la ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Elvira Calderone, ha convocato alle 12 un incontro con i rappresentanti sindacali di Inl e Anpal presso la sala Gino Giugni del dicastero di via Veneto ma, osservano Fp Cgil, Cisl Fp, Uilpa, Flp, Confintesa Fp, Confsal Unsa e Usb Pi, «non sono ancora chiari i contenuti dell’incontro». Alla giornata di sciopero aderisce anche il personale di Anvur, l’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca, mentre al presidio parteciperanno lavoratori di altre Agenzie escluse dalla perequazione.

Articoli correlati