E’ scontro duro su Piano Battaglia. Sfuma qualsiasi labile residua possibilità di apertura degli impianti di risalita e tutte le tensioni fra la Città Metropolitana di Palermo e la Piano Battaglia srl, gestore degli m,impianti, sembrano ormai destinati a finire in tribunale senza possibilità di mediazione.

L’ultimo atto di uno confronto sotterraneo che dura da anni e che adesso sfocia nello scontro aperto è stata l’aggiudicazione, oggi, della gara per l’affidamento delle piste.

Con una nota asettica in stile burocratico la Città Metropolitana ha dato notizia che al quarto tentativo la gara ha avuto una assegnazione.

“Si comunica che in data odierna – si legge nella nota della Direzione edilizia Turistico Sportiva della ex Provincia – è stata celebrata su piattaforma Mepa la gara relativa al “Servizio annuale per la gestione delle piste da discesa, dei sentieri di collegamento e dei sentieri naturalistici della Mufara, ricadenti nell’area sciabile attrezzata di Piano Battaglia. Stagione invernale 2019-2020 – Stagioni estate – autunno 2020”.

È risultata aggiudicataria provvisoria l’impresa “Impianti e Asfalti s.r.l.” che ha presentato un ribasso del 32,25%. Si procederà, in tempi brevi, a richiedere la documentazione di rito per l’aggiudicazione definitiva e a convocare presso gli uffici della Direzione la suddetta impresa per l’organizzazione del servizio in questione”.

Da sempre il gestore degli impianti contesta la legittimità della gara. Per legge, sostengono dalla Piano Battaglia srl, il gestore degli impianti di risalita e quello delle piste devono coincidere. Non essendo le piste ricomprese nella gara che a suo tempo la Piano Battaglia si aggiudicò per la gestione degli impianti per 29 anni, l’unica soluzione risiede nell’affidamento, dietro pagamento di un compenso a prezzi di mercato, della gestione delle piste alla stessa Piano Battaglia.

Fino ad ora tutte le gare erano, per questo, andate deserte. Ora la Città Metropolitana ha proceduto ad invitare una per una le aziende del settore delle costruzioni e manutenzioni stradali cercando un soggetto a cui affidare le piste contestando l’assunto del gestore degli impianti.

Adesso l’assegnazione della gara fa esplodere i conflitti con risultato che non si apre. “L’aggiudicazione della gara per le piste di Piano Battaglia ad un gestore diverso da quello degli impianti di risalita rende impossibile la loro apertura” è il laconico commento contenuto in una nota della Piano Battaglia srl.

“Non si sentiva il bisogno – continua la dura nota – di questa prova, definitiva, della incapacità della Città Metropolitana di Palermo a gestire l’unica Area Sciabile Attrezzata della Sicilia. Danni ingenti per il gestore Piano Battaglia srl e incalcolabili per le Madonie”.

“Attendiamo – conclude – risposte da chi sovrintende all’operato dell’Amministrazione e dalla Magistratura”.

Una situazione totalmente assurda anche alla luce dell’impegno della Regione a rilanciare la località

A margine la Città Metropolitana comunica anche l’aggiudicazione di un’altra gara relativa alla pulizia dalla neve delle strade provinciali di accesso a Piano Battaglia, la Ditta aggiudicataria è stata la Globalgeo S.r.l. con il ribasso del 13,3810%.

Articoli correlati