- Contratto di apprendistato di due anni retribuito
- La concessionaria Toyota di Palermo accoglie un giovane dell’ultimo anno dell’istituto tecnico professionale Medi di Palermo: “Formeremo i tecnici di domani”
- Il progetto, su base regionale, durerà 24 mesi ed è il primo in Sicilia all’interno di un’officina meccanica.
Dai banchi di scuola al lavoro in un’officina meccanica. Studiare e lavorare insieme. Per garantire una formazione all’avanguardia nel campo della manutenzione e dell’assistenza tecnica delle automobili, Toyota R Motors assume uno studente di un istituto tecnico professionale di Palermo attraverso un apprendistato di primo livello di due anni retribuito. Si tratta di Gabriele Imperiale, 18 anni, dell’Istituto Medi di via Leonardo da Vinci.
“Crediamo nei giovani e nell’alternanza scuola-lavoro”
“Crediamo molto nel completamento della formazione accademica dei giovani attraverso significative opportunità di contatto con realtà aziendali – dichiara Iolanda Riolo -. Crediamo nei giovani e soprattutto nella potenza di attività che pongono al centro progetti di alternanza scuola-lavoro”.
Apprendistato da Riolo
Due giorni a settimana in officina per un progetto che alterna studio sui libri a pratica professionale tra formazione scolastica, formazione in azienda e vero e proprio lavoro. Dalla revisione alla manutenzione di autoveicoli, Gabriele Imperiale è stato scelto per le sue doti. “Ho tante ambizioni, da grande sogno di toccare i più alti gradi del motor sport internazionale – racconta -. Vorrei diventare un ingegnere di pista nella categoria Formula, continuare dopo la scuola iscrivendomi alla facoltà di Ingegneria Meccanica. Per adesso però voglio godermi questa emozione. Vedere un’officina così grande è motivo d’orgoglio per me. Da quest’esperienza mi aspetto un grande percorso formativo e che possa essere l’inizio di un sogno. Riolo rappresenta il massimo nella nostra città e un giovane che ha intrapreso questa strada non può che ambire a loro”.
30 ore a settimana
Dai libri ai motori in alternanza per 30 ore a settimana. “Quest’anno abbiamo stipulato 23 contratti di apprendistato tra automotive, logistica e impianti – spiega la preside del Medi Giovanna Battaglia -. Noi abbiamo aperto l’invito a Toyota R Motors che, dopo aver accolto con entusiasmo il progetto, ha selezionato un nostro studente. Gabriele è un ragazzo volenteroso e motivato, ritengo dunque che quest’esperienza possa essere per lui un’opportunità. Ha una naturale propensione alla meccanica. I ragazzi lavorando in azienda e facendo pratica scoprono di avere delle abilità e dei talenti che a scuola non riescono a riconoscere. Per noi l’alleanza che si crea tra aziende del territorio e scuola rappresenta una marcia in più per offrire un’offerta formativa che sia educativa al massimo”.
La formazione, divisa in tre parti, è affidata a un tutor scolastico. “Circa il 65 % delle ore è affidato alla formazione scolastica, a scuola sui libri – spiega Michele Scafidi, tutor di Gabriele Imperale -. Il restante 35% della formazione invece si svolgerà all’interno dell’officina per 370 ore complessive per l’intero anno scolastico, che corrisponderà all’anno di apprendistato. Le restanti ore farà lavoro in azienda come apprendista meccanico. Al termine del percorso potrà essere assunto in ruolo da Riolo. Il mio compito è quello di seguire la formazione in officina, ai professori invece spetta quello di insegnargli la materia tra i banchi di scuola”.
Il primo caso in Sicilia
Il progetto, su base regionale, durerà 24 mesi ed è il primo in Sicilia all’interno di un’officina meccanica. “Noi crediamo molto al rapporto con le scuole – conclude l’ingegnere Gianluca Trapani, del service Toyota e Opel del gruppo Riolo -. È la prima volta che una concessionaria dell’insegna Riolo sperimenta un contratto di apprendistato con un giovane allievo di un istituto superiore. Puntiamo tutto sulle nostre competenze e sulla nostra squadra per far crescere nella nostra città non solo il rapporto tra scuole e ambienti professionali, ma anche le competenze di chi si appresta ad affacciarsi al mondo del lavoro.
Il nostro obiettivo è formare i meccanici e i tecnici di domani e sviluppare le risorse necessarie a migliorare la professionalizzazione dei ragazzi fin da quando sono a scuola, indirizzandoli così in modo pratico”.
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