• Allarme contagi allo Sperone e alla Stazione centrale
  • Rischio boom di casi tra gli alunni che frequentano le scuole dei due quartieri
  • Orlando chiede screening su popolazione scolastica

Alla luce del boom di contagi che è scoppiato tra gli alunni che frequentano le scuole di alcuni quartieri palermitani, il sindaco Orlando scrive formalmente chiedendo l’avvio di una nuova fase di screening nelle scuole.
Si starebbe registrando, infatti, un boom di casi tra gli alunni che frequentano le scuole tra lo Sperone e la stazione centrale nella Seconda Circoscrizione, che tra l’altro gli ultimi report hanno indicato come zona della città col numero più alto di contagi.

La lettera di Orlando

In una missiva al Presidente della Regione, alla direttrice Generale dell’ASP e al Commissario per l’emergenza Covid nella provincia di Palermo il sindaco Orlando è tornato a chiedere una campagna di screening sulla popolazione scolastica. “Da alcuni giorni si susseguono segnalazioni e appelli – scrive – legati a una presunta grave recrudescenza di casi di positività al Sars-CoV-2, se non addirittura a casi di Covid-19 fra la popolazione scolastica. A seguito di ciò pervengono a questa amministrazione richieste di assunzione di provvedimenti ulteriormente restrittivi e limitativi dell’attività in presenza, aggiuntivi rispetto a quanto già previsto dal vigente Decreto-legge 44/2021 e dalla Ordinanza del Presidente della Regione 34/2021.

Valutare l’avvio di una nuova attività di screening

L’eventuale adozione di provvedimenti ulteriori, può avvenire solo in “casi di eccezionale e straordinaria
necessità”, ricorda Orlando, da motivarsi in relazione alla presenza sul territorio comunale, o parti di esso, di
“focolai o al rischio estremamente elevato di diffusione del virus Sars-CoV-2 o di sue varianti”. Per rasserenare la popolazione il sindaco chiede di valutare l’avvio di una nuova attività di screening scolastico nel territorio comunale o in quelle parti di esso, che sulla base dei dati, appaiono attualmente a maggior rischio.