- L’assessore regionale Roberto Lagalla ospite di Casa Minutella.
- Lagalla ha parlato della situazione scolastica in Sicilia.
- Lagalla è stato stuzzicato anche sulla sindacatura di Palermo.
Roberto Lagalla, assessore all’Istruzione e alla Formazione professionale della Regione Siciliana, è intervenuto a Casa Minutella, il talk show condotto da Massimo Minutella su BlogSicilia.it, facendo il punto sulla situazione scolastica nell’Isola.
«Noi lo abbiamo fatto con una settimana di ritardo negli istituti superiori rispetto al resto d’Italia – ha proseguito Lagalla – per venire incontro alla richiesta di sicurezza e di ottimizzazione delle procedure che veniva tanto dal mondo della scuola quanto dalla nostra società. Ieri sono rientrate le scuole superiori al 50%, in un regime sanitario ampiamente monitorato. Abbiamo dati che ci dicono che sono stati tamponati 129.840 soggetti appartenenti al mondo della scuola. Di questi i positivi sono stati 902, con un’incidenza percentuale dello 0,65%».
«Questi dati hanno consentito di cominciare in sicurezza – ha sottolineato l’assessore – ma proseguiremo nella stessa direzione sia perché resteranno aperti i luoghi di monitoraggio e i drive-in e anche perché, con l’assessore alla Salute, il collega Ruggero Razza, abbiamo convenuto che ci sarà un accesso diretto per i campionamenti delle USCA dedicate alla scuola proprio all’interno degli istituti». Le USCA sono le Unità Speciali di Continuità Assistenziali.
«Ritengo ci si possa dichiarare soddisfatti del lavoro svolto – ha detto l’assessore – Avevamo preparato le scuole all’impatto anti Covid-19 e all’attività in presenza sin dall’estate. Nel mese di ottobre, però, per motivazioni esterne, abbiamo dovuto interrompere le lezioni in presenza nelle scuole superiori, così com’è avvenuto nel resto d’Italia, e rimandare a tempi migliori il reingresso».
«Il monitoraggio e la tracciabilità saranno, quindi, garantite – ha aggiunto Lagalla – Accanto a questo, è stato previsto il rafforzamento del trasporto pubblico fino a 300 autobus in più e fino a 600 corse in più. I segnali che abbiamo al secondo giorno di rientro delle superiori al 50% sono di qualche disservizio, soprattutto sul versante del trasporto pubblico, nelle province di Palermo, Siracusa e Messina. Nelle altre 6 non ci sono stati segnalati particolari problemi».
LAGALLA SINDACO DI PALERMO?
Infine, un riferimento alla candidatura come sindaco di Palermo: «Non mi sono accorto di nessuna gara con l’amico Francesco Scoma. Ci vediamo, ci incontriamo, abbiamo ottimi rapporti personali oltre che di stima reciproca politica. Sulla sindacatura, c’è ancora molta corsa da fare. Io da giovane ero un velocista, con l’età più anziana ho imparato a fare il passista. Gianfranco Micciché ha fatto il mio nome? Non posso che essere grato di godere di questa fiducia. Me ne compiaccio ma nulla di più».
Sullo stesso argomento, sempre ospite di Casa Minutella, è intervenuto anche l’assessore regionale alle attività produttive Mimmo Turano: «Noi vediamo solo Lagalla come sindaco di Palermo. Non è solo per affetto, stima e amicizia. Credo che per Palermo ci voglia un sindaco prestigioso e autorevole e penso che Lagalla, per quello che ha fatto, sta facendo e farà, abbia tutte le caratteristiche per essere un buon sindaco. Non un buon candidato ma un buon sindaco».
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