Nove giorni fa era nato il piccolo Diego, oggi è stato Daniel e venire a luce. Secondo parto dell’anno nel punto nascita di Petralia Sottana, nonostante la chiusura disposta dal ministero della Sanità.

Il parto è avvenuto dopo le 4 di notte, dopo oltre due ore di travaglio, la donna è stata ricoverata in travaglio avanzato. I medici presenti a Petralia non hanno voluto rischiare il viaggio in ambulanza verso Termini Imerese. Un tragitto di più di un’ora e attraverso un percorso accidentato.

“Grazie al pronto intervento di medici e ostetrici – commenta il Comitato Pro Ospedale – si è evitato un parto in ambulanza. Non sempre il trasferimento è possibile o programmabile e pertanto rimane più sicuro far partorire le donne in ospedale piuttosto che per strada”

Il comitato evidenzia inoltre che “dal 31 marzo non sarà più possibile neppure gestire le emergenze e la tragedia di Lipari potrebbe diventare triste realtà anche nelle nostre aree. Il Comitato continua a chiedere concretezza! Le promesse non bastano più e non ci saranno giustificazioni al verificarsi della tragedia, solo conseguenze anche penali. Il rimpallo di responsabilità non salverà chi si nasconde dietro un dito”

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