“Questo parlamento è fermo da mesi, mentre categorie di lavoratori sono appese ad un filo. I tempi per l’approvazione del bilancio provvisorio sono più che risicati, ma questo non sembra importare a nessuno. Qui si parla solo di poltrone e di fare saltare il tetto a stipendi, che in alcuni casi sono veramente alti. Dovranno passare sul nostro cadavere per farlo. Se un ritocco va fatto, forse andrebbe fatto al ribasso. Qui ci sono paghe con la sedicesima, è una parola che non si può sentire, se rapportata al disastro economico-sociale che c’è fuori da questo palazzo”. Così il capogruppo del M5S Valentina Zafarana commenta il nulla di fatto sul fronte delle commissioni e l’aggiornamento della seduta d’Aula al prossimo 27 dicembre.

“Certo – conclude Zafarana – che l’esordo di questo parlamento e di questo governo non sono dei migliori. Se il buongiorno si vede dal mattino si profila l’ennesima pessima legislatura. Noi però daremo battaglia. Siamo in 20 e siamo determinatissimi a lasciare il segno. Anche la nostra presenza in forze dentro l’ufficio di presidenza dovrà essere messa a frutto”.

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