E’ partita la selezione pubblica per soli titoli per l’assunzione a tempo determinato di medici da destinare ai due pronto soccorso adulti di Villa Sofia e Cervello.
Pubblicato sul sito aziendale, www.ospedaliriunitipalermo.it, il bando per poter partecipare alla procedura selettiva,avviata con carattere di urgenza, per la formulazione di apposita graduatoria. La domanda va presentata entro il 16 dicembre.
Per partecipare occorre la laurea in medicina e chirurgia con relativa specializzazione in medicina e chirurgia di accettazione e di urgenza e iscrizione all’albo dell’Ordine dei medici.
“Si tratta – spiega il Direttore Generale Walter Messina – di una procedura straordinaria di reclutamento per far fronte alle carenze di organico delle due aree di emergenza. Contiamo a breve di far partire anche la selezione a tempo indeterminato”.
Le selezioni di nuovo personale medico e paramedico in tutte le strutture siciliane sono, ormai, una realtà. A parte i due grandi concorsi banditi per le aree della Sicilia occidentale e orientale dalle Asp di Palermo e Catania per personale paramedico, tutte le aziende stanno bandendo concorsi per medici.
L’Azienda sanitaria provinciale di Trapani ha sbloccato le assunzioni per la copertura complessiva di 239 posti a tempo indeterminato solo per fare l’esempio più recente ma misure straordinarie per colmare l’indisponibilità di medici specialisti che sta interessando l’intera regione con ripercussioni nell’erogazione dei servizi sono state varate con il “Piano straordinario per il reperimento del personale medico per il Sistema di emergenza urgenza regionale”, approntato dal governo Musumeci su iniziativa dell’assessorato della Salute in agosto. Sono previste, tra le altre misure speciali, il coinvolgimento dei medici in pensione, dei neolaureati non specializzati e dei ‘convenzionati’.
In particolare, con riferimento all’Area dell’emergenza-urgenza, sono state disposte procedure di mobilità e concorsuali ordinarie per il reclutamento di personale medico e di comparto. E’ particolarmente significativo il coinvolgimento di medici in quiescenza: in pratica le singole Aziende ed enti del Servizio sanitario regionale saranno autorizzati alla pubblicazione di un “avviso di disponibilità” rivolto al personale in pensione in possesso di specializzazione per operare nei Pronto soccorso e nell’Area dell’emergenza-urgenza.
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