Semplificazione. Dieci domande a risposta multipla per cercare di rendere più facili i rapporti tra Regione, cittadini, imprese e stakeholder, ovvero quei soggetti coinvolti in un progetto o in attività con le istituzioni.

Si tratta di un questionario online rivolto ai cittadini e alle imprese sulla semplificazione nella Regione. È visionabile nell’home page del sito istituzionale della Regione al link sul sito istituzionale.

L’idea nasce dal dipartimento Funzione pubblica.

Le domande sulla semplificazione

Le domande si concentrano principalmente sui tipi di difficoltà si incontrano quando ci si rivolge agli uffici della Regione, in quali settori si abbiano più difficoltà. Le risposte sono multiple in questi casi e servono a dare quante più indicazioni possibili a chi poi dovrà raccogliere tali dati e trovare una soluzione da proporre per l’effettiva semplificazione.

Si chiede all’utente anche se conosce la legge sulla semplificazione, se la si ritiene efficace e se sia applicata. Inoltre viene richiesto di indicare, scrivendo un testo su un form specifico di non oltre i 500 caratteri, le esperienze sulla semplificazione alla Regione.

E viene chiesto, con la stessa modalità (descrizione libera non superiore ai 500 caratteri) se si abbiano proposte per semplificare l’attività degli uffici della macchina burocratica regionale.

Processo di semplificazione avviato ufficialmente nel 2019

Il processo di semplificazione, razionalizzazione ed efficientamento dei processi amministrativi della Regione Siciliana venne avviato nel febbraio del 2019. A realizzarlo l’assessorato della Funzione Pubblica. Il presidente della Regione Nello Musumeci (adesso uscente) dichiarò all’epoca “una vera rivoluzione per l’Isola che prevede una profonda riorganizzazione e ottimizzazione della ‘macchina’ Regione. Un percorso che porrà finalmente l’amministrazione siciliana al passo con le altre. Il progetto, nel suo complesso, porterà al miglioramento dei servizi, alla valorizzazione del personale e, soprattutto, allo snellimento dei processi amministrativi”.

L’iniziativa prevedeva il graduale coinvolgimento di tutti i dipartimenti regionali per raggiungere gli obiettivi prefissati.